Femme assise di Pablo Picasso verrà battuto all’asta da Sotheby’s a Londra il 21 giugno 2016. È da considerarsi il top lot della evening sale di arte impressionista e moderna. L’opera è stata dipinta ispirandosi alla sua musa e amate Fernande Olivier ed è uno degli ultimi ritratti realizzati fino a questa data ancora in mani private.
Fernande Oliver è il personaggio chiave che testimonia la fase artistica di Picasso risalente al 1909. All’epoca era un artista sconosciuto ma in fase di elaborazione del linguaggio cubista che lo ha consacrato come il genio dell’arte del Novecento.
Fernande nasce a Parigi nel 1881. Ha avuto un’infanzia difficile, crescendo senza amore e subendo violenze. E’ stata la prima compagna di Picasso e musa ispiratrice dell’artista spagnolo fin dai suoi esordi. I ritratti ispirati a Fernande possono essere considerati un’importante testimonianza del passaggio dell’artista dalla rappresentazione figurativa alla scomposizione cubista, durante lo stretto sodalizio con l’artista George Braque a partire dal 1908.
Nell’estate del 1909, Picasso parte con la sua amante Fernande Olivier alla volta della Spagna a Horta de Ebro (ora Horta de Sant Joan) un remoto villaggio della Catalogna. Questo periodo serve all’artista come momento d’isolamento e d’ispirazione.
L’estate a Horta risulta molto produttiva per Picasso. E’ qui che realizza una serie di ritratti ispirati alla sua musa. Durante l’anno aveva lavorato a stretto contatto con Braque e ora a Horta stava compiendo un ulteriore passo in avanti in totale autonomia. Fernande è la protagonista di questa importante fase. Lei è ritratta in Femme assise e in una serie di opere presenti nei diversi musei del mondo. E’ stata testimone del cambiamento rivoluzionario nel linguaggio di Picasso che lo ha condotto ad un nuovo approccio alla forma, verso il Cubismo Analitico.
Fernande Olivier è considerata una testimonianza preziosa della vita e del lavoro del maestro cubista, perché negli anni in cui è stata a stretto contatto con Picasso, redige un diario che è stato pubblicato nel 1933 (Picasso et ses amis). Questo documento ha permesso di conoscere dettagli pochi noti sulla vita del genio spagnolo.
Fernande può essere considerata la prima donna che gioca un importante ruolo nella vita dell’artista. I due si sono incontrati a Parigi e dopo qualche mese cominciano a vivere insieme. Nel suo diario racconta le storie e gli aneddoti degli incontri che Picasso ha avuto durante gli anni parigini e la partecipazione a mostre e ad eventi importanti.
Fernande vive a stretto contatto con Picasso, nelle pagine del diario racconta la difficoltà di vivere con un genio creativo. Probabilmente è stata proprio la gelosia dell’artista a costringerla a interrompere la relazione nel 1912. I due hanno vissuto in condizioni economiche piuttosto ristrette, Fernande racconta le difficoltà quotidiane anche per procurarsi il pranzo. Allo stesso tempo, il diario ci regala anche una fotografia del vivace ambiente artistico attorno Montmartre che la coppia ha vissuto: sono gli anni dell’Esposizione Universale, le Olimpiadi e l’inaugurazione della stazione metropolitana.
Picasso aveva realizzato nel 1907 la sua più grande opera Les demoiselles d’Avignon e l’estate del 1909 può essere considerata la fase cruciale della sua carriera. Il metodo è cambiato, comincia a concentrarsi sulle singole composizioni e su Fernande, rivoluzionando così il linguaggio pittorico che ha come base l’ispirazione a Cézanne. Nelle opere realizzate l’artista cambia le pose del soggetto e anche le sue angolazioni. Femme assise come gli altri ritratti del periodo, si distacca totalmente dalle tradizionali rappresentazioni di mezze figure. In queste opere vi è la geometrizzazione del soggetto che viene proposto con una molteplicità di angolazioni contemporaneamente e volumi accentuati.
Fernande Olivier è stata testimone dell’ascesa di Picasso quando stava per diventare un artista eterno. Ma prima di tutto è stata la donna che lo ha accompagnato negli anni più cruciali della sua ricerca e ne è stata inconsapevolmente protagonista attraverso gli innumerevoli ritratti.
La storia d’amore tra Picasso e Fernande dimostra che al di là della tecnica e delle soluzioni formali, dietro un’opera d’arte si cela prima di tutto una storia fatta di persone e dinamiche che spesso solo l’arte è in grado di raccontare.
