Il Museo MA*GA di Gallarate-Varese rende omaggio all’artista e designer Marcello Morandini con la mostra Il BIANCO E NERO. Più di 200 opere: disegni, sculture, progetti di architettura, rendering e prodotti di design per rappresentare il rigoroso percorso dell’artista tra la metà degli anni Sessanta fino ai giorni nostri. La complessità del lavoro di Morandini si cela dietro la forma geometrica pura e armonica delle sue sculture, scegliendo di valorizzare i volumi solo con due colori essenziali: il bianco e il nero, nulla di più.
Due grandi sculture sono state collocate all’interno dell’aeroporto di Malpensa nella hall degli arrivi, grazie alla continua collaborazione tra SEA – Aeroporto Milano Malpensa e il MA.GA.
Marco Meneguzzo, curatore della mostra, insieme a Emma Zanella, ha definito il lavoro dell’artista con queste parole: “Le sculture di Morandini sono considerate l’assoluto nelle leggi della complessità. Sono passato, presente e futuro. Sono elementari ed essenziali nella loro forma con una connotazione universale perché rappresentano la complessità. Contengono in sé l’assolutezza dell’astrazione, che in questo caso non significa essere fuori dal tempo, anzi l’esatto opposto”.
Il percorso espositivo si suddivide in più spazi: al piano superiore sono raccolte opere e pannelli esplicativi, dagli esordi degli anni ’60 con la Galleria del Naviglio a Milano, alla partecipazione alla XXXIV Biennale d’Arte di Venezia del 1968, a Documenta 6, a Kassel del 1977. Testi di critici di Umbro Apollonio, Gillo Dorfles e Germano Celant e numerosi ricordi e aneddoti scritti dall’artista.
Molti i pannelli che rappresentano i progetti architettonici di Morandini nel mondo, al piano inferiore sono collocate le sue grandi sculture e opere che introducono alla fine del percorso dedicato alla produzione di oggetti e mobili, frutto della collaborazioni con grandi aziende internazionali: Rosenthal, Kartell e Memorabilia New York ( solo per citarne alcune).
L’occasione della mostra ha permesso a Marcello Morandini di presentare la Fondazione Morandini, dedicata ai sessant’anni di carriera, la sede sarà a Varese (città d’azione dell’artista ) e aprirà i battenti alla fine del 2017, lo stesso artista ha dichiarato “ Sono stato miracolato da due collezionisti americani che hanno voluto che istituissi un mio museo. Naturalmente saranno presenti le mie opere ma non mancheranno gli spazi dedicati alle mostre di altri artisti, con particolare attenzione al campo della geometria e a ogni emozione legata alla dimensione. Sarà un luogo vivo, aperto a tutti”.
MARCELLO MORANDINI
IL BIANCO E NERO
Museo MA*GA, via E. De Magri 1, Gallarate VA,
12 marzo – 16 luglio 2017
Orari:
Lunedì chiuso
Martedì-venerdì, 9.30-12.30|14.30- 18.30
sabato e domenica, 11.00|19.00
2 Commenti
L’essenziale nel biancoenero di Marcello Morandini trova la sua texture in moduli che racchiudono una complessita’geometrica prima di giunGere al compiuto di un’opera.
Cerchi ellissi spirali triangoli quadrati giocano sempre il tratto primigenio che andrà a connotare l’anima di ogni creatura dell’artista. Affatura questa mostra al Maga
Le opere di Marcello Morandini per la loro musicalità formale sarebbero piaciute certo a Igor Stravinskij.