Autunno europeo. Da Chagall a Magritte, la top five delle mostre da non perdere

René Magritte, The Treachery of Images (This is Not a Pipe), 1929, Los Angeles County Museum of Art (LACMA), purchased with funds provided by the Mr. and Mrs. William Preston Harrison Collection © 2017, Succession Magritte c/o SABAM

Il sole si impigrisce, tornano le nubi, le giornate si accorciano… e aprono le rassegne espositive dell’autunno-inverno 2017-2018. Abbiamo percorso l’Europa per selezionare gli appuntamenti espositivi che meritano un weekend culturale. Cinque mostre in cinque città, per un viaggio fra arte, architettura, moda e design. Dagli esordi di Marc Chagall a Basilea all’eredità di Renè Magritte a Bruxelles, dalla “trasferta “parigina del MoMA all’omaggio londinese a Balenciaga, fino al tributo a Bill Viola al Guggenheim di Bilbao.

MoMA in Paris. Alla Fondation Vuitton tutte le sfumature della contemporaneità
Dai grattaceli della Grande Mela alle vette della Tour Eiffel, nel segno dell’arte. La Fondation Vuitton prende in prestito 200 capolavori del MoMA, per una mostra-evento. L’11 ottobre dipinti, sculture, fotografie e oggetti di design provenienti dal museo più rappresentativo della contemporaneità sbarcheranno a Parigi, per dislocarsi nell’edificio progettato da Frank Gehry. Allacciate le cinture per un viaggio attraverso la creatività del recente passato e le sperimentazioni del futuro che sarà.

Paul Signac Opus 217. Against the Enamel of a Background Rhythmic with Beats and Angles, Tones, and Tints, Portrait of M. Félix Fénéon in 1890 1890 — Paul Signac
Opus 217. Against the Enamel of a Background
Rhythmic with Beats and Angles, Tones, and
Tints, Portrait of M. Félix Fénéon in 1890
1890

Being Modern. MoMA in Paris
Fondation Vuitton
Parigi
Fino al 5 marzo 2018
www.fondationlouisvuitton.fr

Balenciaga a Londra. Il V&A celebra il Picasso della moda
Gonne a palloncino, cappotti a kimono, tubini strutturati… ma soprattutto un’infinita varietà di maniche. A un secolo dall’apertura della prima boutique di Cristòbal Balenciaga, Londra si inchina al “Picasso della moda”, con una rassegna che oscilla fra estro creativo e cultura del progetto. Al Victoria & Albert Museum abiti, bozzetti, fotografie e campioni di tessuto riscostruiscono i codici originari del maestro spagnolo che ha trasformato capi quotidiani in creazioni artistiche senza tempo, fino ad essere definito da Madame Coco Chanel “l’unico vero couturier”.

Alberta Tiburzi in 'envelope' dress by Cristóbal Balenciaga. Photograph by Hiro Wakabayashi for Harper's Bazaar, June 1967. © Hiro 1967 — Alberta Tiburzi in ‘envelope’ dress by Cristóbal Balenciaga. Photograph by Hiro Wakabayashi for Harper’s Bazaar, June 1967. © Hiro 1967

Balenciaga: Shaping Fashion
Victoria & Albert Museum
Londra
Fino al 18 Febbraio 2018
www.vam.ac.uk

A Bruxelles Magritte e l’arte contemporanea
“I sogni non vogliono farvi dormire ma al contrario svegliare” (René Magritte). Idolatrato dopo la morte ma snobbato in vita, amato da molti ma compreso da pochi. Bruxelles si prepara a fare il punto sull’eredità di René Magritte. Se è noto che lo straniamento dei volti celati affascinò André Breton e che la forza comunicativa delle bombette ispirò lo stesso Andy Warhol,la restante influenza del genio surrealista resta un mistero destinato a sciogliersi in una mostra pionieristica. A partire dal 13 ottobre al Royal Museum of Fine Arts of Belgium oltre 150 capolavori di talenti internazionali sveleranno l’eredità di una pipa.

Marcel Broodthaers and René Magritte, 1967, private collection © The Estate of Marcel Broodthaers, Belgium / ©Photo: Maria Gilissen

Magritte, Broodthaers & Contemporary Art
Royal Museum of Fine Arts of Belgium
Bruxelles
Fino al 18 febbraio 2018
www.fine-arts-museum.be

Marc Chagall a Basilea. Il fascino dell’onirico
Acrobati volanti, mucche colorate e innamorati che danzano sopra i tetti della Ville Lumiere. A Basilea è protagonista il mondo onirico di Marc Chagall (1887-1985). Il Kunstmuseum posa la lente d’ingrandimento sugli esordi dell’artista bielorusso che ha unito l’antica cultura ebraica alla ricerca emozionale delle Avanguardie, dando vita a una traversata negli abissi dell’animo umano che valica le coordinate spazio temporali.

Marc Chagall: Der Viehändler (1912), Kunstmuseum Basel, Foto: Martin P. Bühler

CHAGALL. THE BREAKTHROUGH YEARS, 1911–1919
Kunstmuseum
Basilea
Fino al 2018
kunstmuseumbasel.ch

Bill Viola al Guggenheim di Bilbao. Il pittore della videoarte
Il Guggenheim di Bilbao spegne venti candeline e festeggia con una mostra su uno dei talenti più raffinati del nostro tempo. “Bill Viola: A Retrospective” ripercorre la carriera del pioniere della videoarte, che ha fatto del connubio fra ricerca spirituale e sperimentazione tecnologica il proprio tratto distintivo. Per il fuoriclasse americano la videocamera è un pennello con cui immortalare tutte le sfumature dell’emozione, attraverso un cortocircuito fra omaggi alla cultura del passato e immediatezza comunicativa dell’era 2.0.