Le aste di New York in novembre 2017 sono un vero ‘tour de force’ estetico e commerciale. Possiamo veramente affermare che da tempo non si sono viste tante opere di qualità museale, tutte sul mercato contemporaneamente. Ben cinque collezioni memorabili nell’asta serale di Christie’s del 13 novembre: una collezione privata europea dedicata alle avanguardie storiche del Novecento; straordinari dipinti impressionisti da due eccellenti raccolte americane (Stanford Z. Rothschild Jr, e Nancy e Perry R. Bass); un ritratto di Dora Maar di Picasso dalla collezione Eppler; e un insieme di quadri Nabi di Bonnard e Vuillard scelti da William Kelly Simpson, egittologo di fama internazionale e collezionista estremamente sofisticato.
A fianco di queste raccolte private, tre opere straordinarie del Novecento: il ‘Contraste de Formes’ di Leger del 1913, capolavoro cubista (con una stima di 65 millioni di dollari), ‘L’Empire des Lumières’ di Magritte del 1949, l’immagine più iconica dell’artista surrealista ($14-18 milioni) e ‘Femme accroupie (Jacqueline)´ del 1954, omaggio di Picasso alla seconda moglie e ultima musa che lo accompagnerà sino alla morte ($20-30 milioni).
In questo contesto, la mia visita in Asia, per incontrare i nuovi grandi compratori che hanno trasformato il mercato del segmento impressionista e moderno negli ultimi cinque anni, è stata fondamentale. Torno adesso da dodici giorni di viaggio, tra la Cina e Hong Kong: 5 città (Pechino, Jinan, Shanghai, Shenzhen, Hong Kong) e 5 conferenze, a pubblici diversi in ogni luogo, ovunque interessati e interessanti. A Jinan, città di 10 milioni di abitanti a tre ore di treno da Pechino, 210 persone sono venite ad ascoltare una mia lezione sull’Impressionismo: collezionisti di dipinti cinesi, attratti dalle contiguità formali e tematiche fortissime tra Est e Ovest nell’Ottocento, e quindi più che mai intrigati dalla storia dell’Impressionismo.
Stiamo assistendo a un circolo virtuoso, per cui al crescere dell’interesse per i grandi nomi dell’Impressionismo e delle avanguardie storiche corrispondono risultati straordinari all’asta, che spiegano a loro volta l’apparire sul mercato di tanti capolavori.
Mai come ora il mercato è stato intensamente globale. L’aria è frizzante! New York si prepara a una settimana di grandi incontri: che il Salvator Mundi di Leonardo vegli su tutti, e sigilli i nostri grandi sforzi di sincretismi – culturali, storici e geografici.
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