Christie’s propone per la prossima sessione di aste Post-War and Contemporary Art, una tela monumentale (182.9 x 182.9cm.) di Andy Warhol che fa parte di una storica e significativa serie di serigrafie eseguite nel 1967. L’opera è stata acquistata nel 1974 alla Leo Castelli Gallery di New York e da allora è rimasta in mani private. Sarà presentata con una stima di 3 – 5 millioni di sterline.

Questo autoritratto è uno degli esemplari che formavano una storica serie di 11 pezzi di grandi dimensioni realizzata nel 1967. Cinque di queste tele fanno parte delle collezioni di musei come la Tate di Londra, il MoMA di San Francisco, la Staatsgalerie Moderne Kunst di Monaco di Baviera e le altre due sono al Detroit Institute for Arts. Per dare un’idea del valore di questa serie basta dire che 8 delle tele conosciute vennero esposte nella grande retrospettiva organizzata dal MoMA di New York a due anni dalla morte di Warhol nel 1989. L’aurotitratto presentato in asta non è mai stato pubblicato ed è rimasto nella stessa collezione privata fina dal 1974, anno del suo acquisto.

L’opera è una foto di Warhol ritratto con la bocca incorniciata da due dita, uno dei suoi ritratti più rappresentativi. L’artista di  Pittsburg usò per la prima volta questa immagine per una serie di lavori nel 1966 ma in un formato più piccolo, a misura reale. L’anno seguente usò la stessa fotografia per produrre 11 opere monumentali, in grande scala, in un formato quadrato di cui ogni lato intorno ai 180 cm, di questa fa parte l’opera all’incanto. Sei lavori della serie sono stati esposti nel padiglione americano dell’Esposizione Internazionale e Universale di Montreal del 1967, expo visitato da dieci millioni di persone. I ritratti di Warhol dominavano la mostra composta da pezzi di Jasper Johns, Roy Lichtenstein, Barnett Newman and Robert Rauschenberg.

Nel 1967 Andy Warhol aveva raggiunto il punto della sua carriera in cui la sua figura veniva riconosciuta a livello internazionale, come la più importante e controversa della Pop Art americana. L’autoritratto di questa serie ben lo rappresenta al punto più altro della sua notorietà, quando aveva ormai conquistato fama e ricchezza e quando indossando i panni consumati della celebrità si autorappesentava sicuro e sfacciato in formato gigante ad un pubblico globale di milioni di persone.

Francis Outred, direttore del dipartimento Post-War and Contemporary Art, Christie’s Europa così commenta:
<I’m incredibly excited at the prospect of offering this rediscovered masterpiece by Andy Warhol. At the time of its execution Warhol was at the peak of his creative powers and this very rare series of works were the largest self-portraits he had made. This work shows a classic image of the artist in an imposing, larger than life scale, with an extraordinary presence of thick, red paint. That 5 of the works from this series are in museums is a testament to their importance.>

INFORMAZIONI UTILI:
Post-War & Contemporary Art Evening Auction
Sale 7955
16 February 2011
Christie’s
London, King Street