A tre mesi di distanza dalla prima tranche della Collezione di Dennis Hopper, inclusa nell’asta di Post-War & Contemporary dello scorso novembre, Christie’s propone 241 lotti tra opere d’arte e memorabilia dell’attore, regista e artista americano. Oggi è l’ultimo giorno della Interiors Sale con lotti legati alla sfera lavorativa del mitico villain, i trenta pezzi dell’asta autunnale avevano raggiunto insieme la cifra totale di 12.8 millioni di dollari.

La seconda parte della vendita Property from the Collection of Dennis Hopper, ripartita in due giorni: 11 e 12, vede un primo blocco dedicato alle Belle Arti (lotti 1-242) con nomi prestigiosi come quelli degli immancabili Andy Warhol, Marcel Duchamp, Gerhard Richter e tra i fotografi Annie Leibovitz e Helmut Newton. Un secondo stock per mercoledì 12 con memorabilia, oggetti da collezione ed arredamenti (lotti 526-572). Le stime vanno dai $200 per i poster dei film diretti e interpretati da Hopper fino ai  $40,000 per Marilyn: one plate, una limited edition del 1967 di una stampa di Marilyn Monroe di Warhol. Il totale degli oggetti dell’asta di gennaio si presume possa raccogliere una cifra di oltre 1 millione di dollari. La vendita di martedì 11 gennaio per il momento ha realizzato 2,586,288 (U.S. dollars). Si attendono i risultati di quella del 12.

Tra i lotti superstar c’è una stampa di Mao Mao: one plate (F. & S. II. 99), sempre di Warhol, stimata $20,000-30,000, una tela tutta d’un pezzo e incorniciata che ritrae il leader del partito comunista cinese Mao Zedong, l’opera fa parte della mitica serie degli anni Settanta. Questa versione di proprietà dell’attore americano però ha una particolarità, è infatti accessoriata da due fori di proiettile, frutto di una delle tante notti selvagge in cui Hopper dice di aver scambiato il ritratto del personaggio per il vero Mao e per questo motivo quindi lo ha terminato. Ma la storia non finisce qui perchè in seguito Hopper mostrò i buchi del tessuto a Warhol ed insieme decisero che l’opera sarebbe stata ribattezzata e firmata a quattro mani. Così Warhol disegnò due cerchi attorno ai fori etichettandoli come “warning shot” e “bullet hole”.

Oltre alla lunga amicizia con Warhol e al circolo di amici artisti, collezionisti e galleristi dellaWest Coast, Hopper era profondamente calato nell’evoluzione della scena artistica che si andava a delineare intorno alla Ferus Gallery di Los Angeles. Fondata dal critico Walter Hopps con l’amico di Hopper, l’artista Ed Kienholz.
Già dalla metà degli anni Sessanta l’attore aveva raccolto una considerevole quantità di opere degli artisti a lui più vicini, tra questi: Wallace Berman, Bruce Conner, George Herms,  Ed Ruscha e Robert Irwin, as well as the East Coast artists Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Claes Oldenburg, and Roy Lichtenstein, tra gli altri. Molti di questi sono presenti nella vendita del 11 e 12 gennaio 2011, nomi come: Wallace Berman, Bruce Conner, Viggo Mortensen, Annie Leibovitz, Kenny Scharf, Gerhard Richter e Helmut Newton.

 

 

Accanto alle opere d’arte la vendita presenta un folto gruppo di memorabilia, oggetti da collezione, arredamenti e decorazioni provenienti dalle ultime case abitate da Hopper. Tra questi vale la pena segnalare il lotto 553 una Corrugated Cardboard “Bubbles” Chaise-Longue
disegnata da Frank O. Gehry, con una stima di $3,000-5,000.

 

<This special selection offers fascinating insight into Dennis Hopper’s own collecting vision, which was grounded in the Beat Generation of artists whose careers were launching at the same time that Hopper’s own star began to rise in Hollywood>.

fa notare Cathy Elkies, Director of Iconic Collections at Christie’s.

<Hopper was that rare combination of artist, celebrity and collector, with a keen eye for selecting works that have withstood the test of time. For both new and established collectors, this sale represents an exciting opportunity to acquire works by some of the greatest names in American contemporary art, with the added imprimatur of one of our most beloved celebrity collectors>.

*Lotto 37, Andy Warhol (1928-1987), Mao: one plate (F. & S. II. 99), screenprint in colors, 1972, on Beckett High White, signed in ball-point pen on the reverse, stamp-numbered 144/250 (there were also 50 artist’s proofs), co-published by Castelli Graphics and Multiples, Inc., New York, with the artist’s copyright stamp on the reverse, the full sheet S. 36 x 36 in. (914 x 914 mm.), stima 20,000 – 30,000 U.S. dollarsAGGIUDICATO A $ 302,500 

INFORMAZIONI UTILI:
Christie’s
Interiors, including property from the dennis hopper collection
11-12 gennaio 2011
New York
Rockefeller Plaza
www.christies.com

Auction Times
Jan 12 3:00 PM Lots 772 – 970
Jan 12 10:00 AM Lots 526 – 770
Jan 11 3:00 PM Lots 308 – 525
Jan 11 10:00 AM Lots 1 – 307

Viewing Times
Rockefeller Center
Jan 8 10am – 5pm
Jan 9 1pm – 5pm
Jan 10 9:30am – 5pm
Jan 11 9:30am – 5pm
Jan 12 9:30am – 5pm

Commenta con Facebook