I colori, tema scelto da Claudio Magris, sono il filo rosso che unisce le decine di eventi che compongono La Milanesiana 2020. L’evento, diretto da Elisabetta Sgarbi, si snoda lungo tutta Italia e comprende mostre, letture, discussioni e tanti altri incontri dove la cultura è protagonista.
Anche quest’anno, nonostante le difficoltà poste al mondo della cultura, si svolge il festival de La Milanesiana, ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi. Una serie di spettacoli, incontri e mostre sono stati organizzati in Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Veneto e Campania, con “l’idea che Milano e la Lombardia sono centri di diffusione di cultura e di valori in tutta Italia”, ci tiene a sottolineare la direttrice artistica. Il tema di quest’anno, scelto da Claudio Magris, è I colori. Declinato in forma letteraria, filosofica, artistica ma anche trattato da un punto di vista scientifico, economico e del diritto, sta a rappresentare la molteplicità dei saperi e delle forme espressive, ma anche la speranza, in continuità con il tema dello scorso anno.
Diversi appuntamenti sono stati mantenuti nella loro forma tradizionale, ovvero con la presenza fisica del pubblico (alcuni sono a pagamento mentre altri prevedono l’ingresso gratuito fino a esaurimento posti, in linea con le norme vigenti sul distanziamento). Il festival si è aperto ufficialmente il 29 giugno a Bormio con una lectio di Vittorio Sgarbi e Paolo Crepet dal titolo I colori e la mente, seguita da un concerto omaggio a Fabrizio de André, e si concluderà il 6 agosto a Milano Marittima con un dialogo sulla televisione tenuto da Piero Chiambretti e Antonio Dipollina (per il programma completo: http://www.lamilanesiana.eu/edizioni/2020/Programma_20200624.pdf?v=new). Un altro evento si è tenuto il 3 luglio a Milano, nel Cortile di Palazzo Reale, ed è consistito in una serie di letture e musica di Elio e Rocco Tanica. Sono programmati anche appuntamenti a teatro, di cui uno oggi 5 luglio, che verrà trasmesso in streaming sui canali Youtube e Facebook del Teatro No’Mha di Milano oppure sul sito http://www.lamilanesiana.eu/ . il titolo dello spettacolo è Nel Ventre, diretto e interpretato da Stefano Panzeri e tratto dal romanzo omonimo di Sergio Claudio Perroni.
Si segnala, poi, ad Ascoli Piceno la mostra L’Anima della Pietra. Giuliano Giuliani, Tino di Camaino e due Maschere Federiciane al Forte Malatesta, a partire dall’8 luglio alle ore 18:00 fino al 6 settembre. Lo stesso giorno alle ore 21:00 in Piazza del Popolo ci sarà un incontro con Vittorio Sgarbi su Raffaello. Altro appuntamento con il critico d’arte sarà a Pavia, nel cortile dell’Almo Collegio Borromeo dove parlerà di Leonardo. In fondo al programma online, è possibile trovare informazioni su tutte le mostre organizzate all’interno del festival, come la monografica su Luca Crocicchi L’Origine della Luce a Bormio (iniziata il 29 giugno, terminerà il 15 agosto) o Vanni Cuoghi, Apnea nella bellissima cornice della Villa Reale a Monza (aprirà questa domenica 5 luglio per chiudersi il 20 luglio).
Inoltre, si terrà in streaming la rassegna Le Sfumature del Diritto, tre incontri trasmessi in diretta da Milano che riguarderanno rispettivamente la collaborazione fra istituzioni, giustizia e antimafia, prescrizione e giustizia. L’aspetto scientifico, invece, verrà trattato nell’incontro Vaccini, Virus, Batteri e Natura, una serie di letture illustrate e dialoghi accompagnati da frammenti di film, ma anche nell’insieme di letture dal titolo L’infinito della Scienza e della Poesia, con l’intervento musical-filosofico di Massimo Donà Ariosto e la Luna.
Con questo festival Elisabetta Sgarbi vuole ribadire l’importanza della cultura come relazionalità irriducibile. “Ritengo doveroso che la cultura si agiti e ci agiti”, scrive nell’introduzione al programma, ricordandoci che l’avanzamento del digitale – l’“immaterialità” – in tutti gli ambiti non potrà mai sostituire del tutto la presenza fisica, in grado di generare un senso di comunità.
