Amalassunta su fondo blu
La Fondazione Ugo e Olga Levi insieme all’Associazione Giovanni Morelli presenta il primo festival in Italia dedicato al musicologo Giovanni Morelli (1942-2011), Un cielo nascosto. Dal 30 settembre al 3 ottobre 2021 Venezia si riempie di musica, grazie a una serie di concerti, esposizioni e conferenze che omaggiano il compianto Professor Morelli.
«Dedicare un festival a Giovanni Morelli vuole rendere omaggio a una delle personalità più importanti della musicologia italiana e della vita musicale veneziana degli ultimi decenni» – ha spiegato Roberto Calabretto, Presidente del comitato scientifico della Fondazione Levi – «Non è stato facile pensare quali iniziative fossero in grado di tenere viva la sua memoria e raccogliere la preziosa eredità del pensiero del “Professor Morelli”. Il Festival nasce come naturale emanazione della costituzione dell’Archivio Morelli all’interno degli spazi della Biblioteca Gianni Milner della Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia, dopo che per molti anni era stato custodito e conservato amorevolmente dalla moglie Margot Galante Garrone e dal figlio Andrea Liberovici».
Il pubblico, che dovrà prenotare la propria partecipazione sul sito della Fondazione Ugo e Olga Levi, sarà invitato a ripercorrere i luoghi cari al Morelli, come la Fondazione Levi, di cui è stato membro del comitato scientifico e del board d’amministrazione, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove ha insegnato per molti anni, il Teatro La Fenice, l’Archivio Luigi Nono e la Fondazione Giorgio Cini di cui ha diretto l’Istituto per la Musica.
Tra gli eventi da non perdere vi è Un cielo nascosto. Disegni di Giovanni Morelli 1964-1968, a cura di Maria Ida Biggi, che espone a Palazzo Giustinian Lolin una serie di disegni eseguiti a china da Morelli e Giorni preziosi – i super8 ritrovati, a cura di Andrea Liberovici, installazione che mostrerà alcuni super8 della famiglia Morelli accompagnati dalle musiche di Margot Galante Garrone.
Una serie di conferenze continuerà la riflessione iniziata da Morelli su alcune tematiche, come la ricerca su Barbara Strozzi, compositrice di cantate a lungo studiata da Morelli insieme a Ellen Rosand, musicologa dell’Università di Yale che terrà una lezione-concerto alla Fondazione Ugo e Olga Levi il 3 ottobre alle ore 11.
Il festival si concluderà con la presentazione al pubblico del nuovo allestimento della Biblioteca Gianni Milner che conserva l’Archivio personale di Giovanni Morelli, donato da Liberovici in occasione dei dieci anni dalla scomparsa del padre. L’Archivio morelliano raccoglie materiali eterogenei, da libri a video, da manoscritti a partiture musicali, ma anche appunti e progetti mai conclusi.
