Fino al 20 luglio la Rocca Malatestiana di Fano ospita la mostra “Streams of Consciousness” di Pandora Castelli
Pandora Castelli è nata negli anni ’60 nel ricco colore di una famiglia di artisti. E’ figlia della drammaturga americana Lorees Yerby e del produttore francese Bertrand Castelli, meglio conosciuto per il musical rock Hair
Nella mostra di Fano, curata dalla storica dell’arte Lucia Cataldo, l’artista newyorkese, che ha un forte legame con l’Italia e in particolare con Napoli dove ha vissuto da bambina, propone monumentali lavori a olio, diciotto grandi tele di forte intensità espressiva, appartenenti agli ultimi cicli pittorici.
Scrive in catalogo la curatrice: «Esseri androgini o animaleschi e apparizioni figurali inquietanti si manifestano sulle grandi tele di Pandora Castelli. Epifanie figurali in bilico fra manifestazione e introspezione rimangono sospese senza tempo, così come senza tempo è la memoria di esperienze traumatiche, ancora vive negli occhi della mente. “Dipingo per catturare i miei momenti più vulnerabili” afferma Castelli “Con l’obiettivo di rispecchiare i miei sentimenti nella pittura, ritrovo me stessa […] il mio attaccamento alle esperienze traumatiche e ai sentimenti di nostalgia, di amore, di paura o solitudine”. I suoi flussi di coscienza si susseguono sui silenti fondi monocromi visualizzazioni di stati d’animo che ne amplificano la vibrazione luoghi e non luoghi delle possibilità in cui tutto può avvenire»
