Jacques Sablet, Ritratto di Giuseppe Cristiano Gabaleone, conte di Salmour Olio su tela, cm 62×51, firmato e datato “J.Sablet.Romae/1791”
Venduto € 237.500. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Il Ponte chiude con successo le quattro giornate dedicate agli Arredi e ai Dipinti Antichi (11, 12, 13, 14 ottobre 2022). Il fatturato totale è stato di oltre 1,9 milioni di euro, con l’80% di lotti venduti e il 198% di rivalutazione dei prezzi base. Buoni i risultati anche per l’asta di Fashion Vintage.
Asta Arredi e Dipinti Antichi
Top lot Jacques Sablet con il Ritratto di Giuseppe Cristiano, conte di Salmour (lotto 426, venduto € 237.500). Di seguito Giuseppe Maggiolini con il secretaire riccamente intarsiato in noce e abete (lotto 423, venduto € 68.750); stesso risultato per l’icona russa attribuita all’argentiere Pavel Ovchinnikov (lotto 410, venduto € 68.750).
Quanto al nucleo seicentesco di dipinti genovesi, a distinguersi sono stati due oli su tela del Maestro genovese di fine XVII secolo (lotto 422, venduto € 43.750 – lotto 421, venduto € 27.500) e Simone Barabino con il Martirio di San Lorenzo (lotto 419, venduto € 27.500).
Giuseppe Maggiolini (1738 – 1814), Secretaire in noce e abete lastronato, filettato e intarsiato in palissandro, bois de rose, acero, bosso, mogano, ciliegio, acero tinto verde e altre essenze (cm 145x100x41)
Venduto € 68.750. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Grandi aggiudicazioni per due Capricci architettonici di Scuola veneta (lotto 747, venduto € 37.500) e Domenico Pecchio con la coppia di Paesaggi fluviali (lotto 403, venduto € 30.000). Melodie dolci anche per il violino di Carlo Ravizza (lotto 775, venduto € 22.500).
Della collezione modenese esitata l’11 ottobre, a emergere sono stati la ribalta lastronata e filettata in legni vari del XVIII secolo (lotto 276, venduto € 37.500), la coppia di mobiletti lastronati in noce e legni vari (lotto 259, venduto € 12.500) e il grande tavolo di forma circolare del XVI secolo (lotto 221, venduto € 12.500).
Asta Fashion Vintage selection
Top lot dell’incanto: la Kelly di Hermés anni ‘70 (lotto 1046, € 7.500), seguita dalla Bambù “limited edition” di Gucci (lotto 1053, € 3.500).
A spiccare anche creazioni di due grandi maestri della haute couture italiana. Valentino, che risalta con l’abito lungo da sera rifinito alle spalle da numerosi strati di ruches in taffetas plissé soleil rosa (lotto 1080, € 4.375) e Roberto Capucci, presente con numerosi abiti, tra cui il vestito in organza e chiffon a fiori nei toni del bluette (lotto 1056, € 2.750).
Pavel Ovchinnikov (1830-1888) (attr) “San Nicola benedicente” icona ad olio su tavola con riza in argento e argento dorato sbalzato decorato con smalti in policromia (cm 30×36).
Provenienza: Mazzoleni antichità, Milano. Venduto € 68.750. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Hermés Kelly sellier toile biscuit/ ecrù bordi in pelle box gold, con tracolla, anni 70 (cm 35) Provenienza: Collezione privata guardaroba di una nobildonna piemontese
Venduto € 7.500. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Vestito da gran sera in crêpe di seta con gonna plissé soleil, corpetto liscio e spalline rifinite da numerosi strati di ruches in taffetas plissé soleil rosa (tg. 40 ca.).
Provenienza: Collezione privata guardaroba di una nobildonna piemontese Venduto: € 4.375. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
