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Frieze Seoul 2024. Espositori e novità della terza edizione

Sojung Jun, Syncope, 2023. Single-channel 4k video, color, stereo sound. Courtesy the artist and Barakat Contemporary Sojung Jun, Syncope, 2023. Single-channel 4k video, color, stereo sound. Courtesy the artist and Barakat Contemporary
Sojung Jun, Syncope, 2023. Single-channel 4k video, color, stereo sound. Courtesy the artist and Barakat Contemporary
Sojung Jun, Syncope, 2023. Single-channel 4k video, color, stereo sound. Courtesy the artist and Barakat Contemporary

La terza edizione di Frieze Seoul si terrà al COEX dal 4 al 7 settembre 2024, ancora una volta sotto la direzione di Patrick Lee. Con oltre 110 gallerie provenienti da 30 paesi. Forte il nucleo di espositori provenienti dall’Asia.

Frieze Seoul continua la sua crescita, tra conferme e nuove iniziative volte ad ampliare la già ottima proposta fieristica. D’altra parte il marchio, già presente a Londra, Los Angeles e New York, è una certezza di qualità; e la città, nel cuore dell’espansione asiatica verso il sistema dell’arte occidentale, danno sufficienti garanzie sul livello su cui la fiera vuole assestarsi. 80, in particolare, gli espositori raccolti nella sezione principale, Galleries.

Confermate dunque le big internazionali come Canada, Sadie Coles HQ, Gagosian, Hauser & Wirth, High Art, Mariane Ibrahim, Karma, Lisson Gallery, Mendes Wood DM, Neugerriemschneider, Pace Gallery, Thaddaeus Ropac, Sprüth Magers, Michael Werner, White Cube e David Zwirner. Tra i nuovi espositori si distinguono i debutti della galleria Bel Ami di Los Angeles, Exit di Hong Kong; LambdaLambdaLambda con sede a Pristina e Bruxelles; LC Queisser da Tbilisi; Mind Set Art Center da Taipei; Proyectos Monclova da Città del Messico; e sultana, con sede a Parigi.

Confermato anche lo spin off Frieze Masters, ovvero la trasposizione in piccolo, in forma di sezione, della fiera che si tiene a ottobre a Londra. Nella sua versione a Frieze Seoul, dopo due anni di buoni feedback, continuerà a raccogliere proposte che spaziano nella storia dell’arte senza limiti, esponendo opere antiche e contemporanee, dagli Old Masters alle creazioni più recenti. Oltre alle big occidentali come Castelli Gallery, ACA Galleries, Les Enluminures e Robilant+Voena, spazio anche a un ampio contingente asiatico composto da Asia Art Center, DAG, Liang Gallery, Mizoe Art Gallery, Galerie du Monde e Gallery Shilla, Gana Art, Hakgojae Gallery e Tokyo Gallery + BTAP.

Una scelta, quella di intensificare la presenza di gallerie della regione, che la fiera concretizza ulteriormente con Focus Asia, sezione dedicate alle migliori realtà emergenti della regione. In particolare, si comporrà di dieci solo show, con sede in Asia, aperte nel o dopo il 2012, selezionate per la seconda volta consecutiva da Joselina Cruz (Direttrice e Curatrice, Museum of Contemporary Art and Design, Manila) e Hyejung Jang (Curatrice Capo, Doosan Art Center, Seoul).

Confermate anche Frieze Film e Frieze Music, così come Frieze Seoul Artist Award, con un artista emergente che presenterà un’opera commissionata dalla fiera; mentre è al debutto Frieze LIVE, una nuova sezione dedicata all’arte performativa. Tutto sarà infine contornato dalla consueta Frieze Week, con cui Seoul accompagnerà la fiera con eventi e inaugurazioni in tutta la città.

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