Lempertz confeziona un grande finale d’anno con l’asta di arte moderna e contemporanea di Colonia, del 16 dicembre 2024, guidata dalla vendita milionaria firmata Claude Monet.
In una Colonia cosparsa di neve quello tedesco non è l’unico inverno a risplendere. Mer agitée à Pourville (1882) di Claude Monet, proposto in asta da Lempertz come punta di diamante dell’asta di arte moderna e contemporanea, è stato battuto per 3.5 milioni di euro. Si tratta dell’unico soggetto costiero raffigurato durante la stagione invernale, almeno per quanto riguarda la serie di dipinti che l’autore impressionista ha realizzato nel corso del soggiorno presso il villaggio di pescatori di Pourville. Realizzata nel 1882, l’opera è stata esposta per la prima volta a New York nel 1891.
Ci inoltriamo poi nel Novecento, con la Abstrakte Figur – Freiplastik G, esempio ideale del periodo Bauhaus di Oskar Schlemmer e tra le sculture più interessanti degli anni Venti. Importanza riconosciuta dai collezionisti, che hanno battagliato fino ai 780 mila euro dell’aggiudicazione finale.
Successo anche per la tela Vorhang (Tenda), datata al 1965 e parte di una celebre serie in cui Gerhard Richter si ispirò all’illusione della fotografia, assegnata nel corso della serata per un valore di 403 mila euro. Del celebre Maestro della land-art, Christo, è stato battuto all’asta uno dei primi esempi della tecnica dell’impacchettamento: l’opera, dal titolo Pacchetto su un tavolo, è stata aggiudicata per un valore di 189 mila euro.
