Impressionist/modern – New York – 05/14 – Cataloghi Evening

06.05.2014 – La Evening Sale di Arte Impressionista e Moderna di Christie’s ha realizzato 285,879,000 $ (53 lotti offerti, 47 sold), il  totale più alto per la categoria a New York dal maggio 2010 (nel 2013 $ 158,505,000). 9 lotti sono stati venduti per oltre 10 milioni di dollari, 9 per oltre 5 milioni e 25 per oltre 1 milione.  Tra i top price della serata opere provenienti da prestigiose collezioni private offerte in asta: medaglia d’oro per le Ninfee di Claude Monet della raccolta della famiglia Clark ($27,045,000) e medaglia d’argento per il ritratto di Dora Maar di  Pablo Picasso dalla collezione di  Viktor e Marianne Langen ($22,565,000). Alcune ottime aggiudicazioni ben testimoniano come il valore delle opere impressioniste e moderne sia cresciuto negli anni: il ritratto di giovane uomo di Amedeo Modigliani è stato venduto a  $17,637,000 (stima: $8,000,000 – $12,000,000). Il dipinto era stato acquistato in asta da Sotheby’s nel novembre del 2002 per $8,479,500. Un ottimo investimento per il collezionista che ha guadagnato il doppio della spesa iniziale. Anche la scultura di Alberto Giacometti  “Femme de Venise IV ” nel 2000 aveva realizzato in asta da Sotheby’s $2,820,686. Stasera è passata di mano per  $12,709,000, oltre quattro volte in più. “Les deux soeurs” di Pierre-Auguste Renoir, partito da 4 milioni,  è stato aggiudicato a $8,005,000. “L’Escalier” di Claude Monet era offerto a  $1,5/2,500,000 ed è stato aggiudicato a $3,525,000. 19 piatti in argento di Pablo Picasso da una stima di $1/1,500,000 sono stati battuti a $3,469,000. “La Fenêtre “di Marc Chagall presentato a $1,4/1,800,000 ha cambiato proprietario per $3,133,000. Prezzo a più del doppio della stima massima per  “L’étoile insaisissable” di Joan Miró ($3,637,000). Bene anche Ernst Ludwig Kirchner con “Tangotee” e Camille Pissarro, ultimo lotto in catalogo, con “Le lavoir de Bazincourt”. La collezione di  Viktor e Marianne Langen ha venduto il 100% archiviando da sola  $79,829,000. Buoni risultati anche per la collezione di Edgar J. Bronfman: le  8 opere in catalogo hanno totalizzato $21,174,000. Tre dei quattro lotti della collezione Clark hanno realizzato $40,927,000: le ninfee di Monet e due opere di Renoir (lotti 8/9/10). Un vaso di fiori sempre di Renoir stimato 3,5/5,500,000 $ è invece rimasto invenduto (lotto 11).

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07.05.2014 – Si è conclusa con un totale di $219,010,000, l’asta serale di Impressionist & Modern Art da Sotheby’s a New York svoltasi il 7 maggio 2014. Con 72 lotti in catalogo dalle stime comprese tra i 350.000 e i 30 milioni di dollari, l’asta ha registrato 21 invenduti e un lotto (il numero 58) ritirato . La corona del top price se la aggiudica Pablo Picasso: la sua “Le Sauvetage”, la colorata e drammatica tela appartenente ad una serie cominciata nel 1932, oltrepassa il doppio della stima iniziale più bassa ($14M) e trova proprietario per $31,525,000. Mentre delude e resta invenduta la sua “Tete de Marie-Thérèse” certificata da Claude Picasso e stimata dagli esperti di Sotheby’s $15-20 milioni. Segue il maestro cubista nella top ten “La Séance du matin” di Henri Matisse che sfiora le quotazioni pre-asta ($20-30M) e viene battuta a $19,205,000. Registra un buon risultato anche la seconda opera dell’artista offerta nella serata “Femme en Jaune” che passa di mano per $8,565,000, anch’essa leggermente al di sotto delle previsioni. Il bronzo delle aggiudicazioni della serata va invece all’impressionista Claude Monet che vende “Le Pont Japonais” per $15,845,000, confermando le stime. Superano invece le previsioni il paesaggio “Sur la Falaise à Pourville” battuto a $8,229,000 e la “Cathédrale de Rouen” che raggiunge i $3,973,000. Molto bene per Alberto Giacometti, presente in catalogo con cinque sculture, tutte quante aggiudicate confermando i prezzi previsti. La più cara è stata “La Place”, venduta per $13,045,000, mentre l’iconica “Femme de Venise V”, proveniente dalla Collezione di Jan Krugier è stata battuta per $8,789,000, superando la stima più alta di quasi $800.000. Quattro i Mirò all’asta, ma solo due di essi hanno trovato proprietario. Un “Sans Titre” ha superato la stima – pari a $4-6 milioni – ed è stato assegnato per poco più di $8 milioni; mentre “Métamorphose” si è fermato a $581.000. Invenduti “L’espoir nous revient par la fuite des constellations” e “Femme, Oiseau”. All’asta anche due Fernand Léger, “Deux Figures et une fleur” e “Les Maisons”, aggiudicati rispettivamente per $6,325,000 e $3,973,ooo. Clamorosamente invendute due opere delle tre offerte di Camille Claudel, l’allieva di Rodin che circa un anno fa registrava da Sotheby’s il suo attuale record d’artista con il bronzo “La valse” battuto a poco più di $7milioni. In questa vendita solo “L’implorante” ha superato la stima minima di soli 1000$ ed è stata assegnata per $401,000. Medesima sorte per il suo maestro, Auguste Rodin, la cui “Eve”, una statua in marmo alta circa 79cm, è stata aggiudicata per $4,869,000 mentre il bronzo “Le Baiser” non ha trovato proprietatio. Tra i nomi più celebri dell’Impressionismo, dei cinque Degas in catalogo solo il dipinto “Deux Danseuses Assises” e la scultura “Danseuse Regardant la Plante de Son Pied Droit” sono passati di mano, rispettivamente per $5,205,000 e $1,325,000. Pierre-Auguste Renoir invece ha venduto “La toilette” per circa $3,5 milioni e “Tulipes” per $1,565,000, cifra di poco superiore alla stima più bassa; mentre invenduta è rimasta “L’escalier, Alger”, opera proposta in catalogo per $2-3 milioni.

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Christie’s, 6 maggio 2014

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 Sotheby’s, 7 maggio 2014

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