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ARTI DEL RINASCIMENTO. PORCELLANE E OGGETTI D’ARTE. DIPINTI DEL XIX SECOLO. ARCHEOLOGIA, ARTE ASIATICA, LIBRI E COLLEZIONISMO

BABUINO. Roma, 28/29/30 ottobre 2008

 

ARTI DEL RINASCIMENTO DALLA COLLEZIONE GRASSI DI ROMA
PORCELLANE E OGGETTI D’ARTE DI UNA FAMIGLIA FERDINANDEA
DIPINTI DEL XIX SECOLO DA COLLEZIONI DEL CENTRO ITALIA
ARCHEOLOGIA, ARTE ASIATICA, LIBRI E COLLEZIONISMO

I beni raccolti dal grande antiquario romano di inizio Novecento Giuseppe Grassi, e i beni degli eredi del Ministro di Ferdinando IV Pasquale Borrelli, hanno ottenuto un grande successo di vendita. Il numero dei lotti esitati sfiora l’80 % di quelli proposti. Tuttavia, per i pezzi migliori i prezzi non sono saliti, rimanendo poco più alti delle stime, come è stato per la rara scultura del Quattrocento attribuita a Donatello. Grande interesse hanno destato i reperti archeologici, per la prima volta esitati dalla nostra casa d’aste, venduti per la gran parte, mentre un tiepido interesse è stato rivolto alle opere antiche giapponesi.

Il bassorilievo in stucco policromo della Madonna Massimo, attribuita da Luigi Salerno a Donato di Niccolò di Betto Bardi detto Donatello (Firenze 1382/86 – 1466) (lotto 75, stima € 15.000-22.000) è stato venduto a € 47.580. 
La pala d’altare cinquecentesca di Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio (Pomarance 1552 – Roma 1626) con il ‘Cristo risorto’ (Olio su tela, cm. 240 x 154)(lotto 98, stima € 15.000-22.000) è stata venduta a € 38.430.
Inoltre, la coppia di Nature morte dell’ambito di Giovanni Battista Ruoppolo (Napoli 1629 – 1693)(lotto 153, stima € 6.000-8.000) è stato venduto a € 22.570, il dipinto di pittore della Scuola di Fontainebleau della metà del XVI secolo, raffigurante ‘Diana di Poitiers’ (Olio su tavola, cm. 70 x 56, 5)(lotto 81, stima € 7.000-10.000) è stato venduto a € 15.860

Tra gli Arredi antichi , il grande Portale ligneo romano del XVI secolo a lacca azzurra e oro con colonne (cm. 322 x 320 x 36)(lotto 129, stima € 7.000-10.000) è stato venduto a € 27.450 e la rara Panca da ingresso romana del Cinquecento con lo stemma della famiglia Altoviti (lotto 86, stima € 8.000-12.000) è stata venduta a € 10.370. 
Inoltre, la finissima ‘Venere al bagno’ di Scultore romano degli inizi del XIX secolo (gruppo in marmo bianco, cm. 173 x 58 x 58)(lotto 179, stima € 10.000-15.000) è stata venduta a € 18.540.

Tra le Maioliche antiche, l’Albarello di Caltagirone del XVII secolo (lotto 105, stima € 1.200-1.800) è stato venduto a € 5.240 e la Brocca di Caltagirone del XVIII secolo (lotto 102, stima € 2.000-4.000) è stata venduta a € 4.630

Tra le reali Porcellane antiche, lo splendido Servizio di piatti Capodimonte del periodo Ferdinando V (terraglia a smalto bianco, 52 pezzi)(lotto 384, stima € 2.500-3.000) è stato venduto a € 10.370

Tra i Dipinti dell’Ottocento, le opere di artisti stranieri hanno ricevuto maggiore interesse. Il raro dipinto su lastra di rame di Pittore fiammingo del XIX secolo raffigurante una ‘Deposizione’ (Olio su rame, cm. 108 x 200)(lotto 184, stima € 30.000-40.000) è stato venduto a € 36.600. Il dipinto di August Fischer (Copenaghen 1854 – ?) ‘Veduta del Tevere con Castel Sant’Angelo’ (Olio su tela, cm. 45 x 81)(lotto 666, stima € 5.000-7.000) è stato venduto a € 14.640. L’opera giovanile del belga Frans Vervloet (Malines 1795 – Venezia 1872) ‘Chiostro di convento con frati e gentiluomo’ (Olio su tavola, cm. 16,3 x 21)(lotto 635, stima € 1500-2000) è stato venduto a € 7.320 mentre l’‘Interno di cattedrale gotica con figure’ del 1820 (Olio su tavola, cm. 34 x 27,5)(lotto 599, stima € 4.000-6.000) è stato venduto a € 5.850 e il dipinto di Eugene De Blaas (Albano 1843 – Venezia 1931) ‘Volto di popolana’ (Olio su tavoletta, cm. 26 x 18,5)(lotto 603, stima € 1800-2200) è stato venduto a € 5.850.
L’arte italiana, con Hermann David Salomon Corrodi (Frascati 1844 – Roma 1905) ‘Soldati e legnaiuoli sul Tevere’ del 1888 (Olio su tela, cm. 70 x 123)(lotto 661, stima € 7.000-9.000) venduto a € 13.660, con Francesco Lojacono (Palermo 1838 – 1915) ‘Sorrento’ (Olio su tavoletta, cm. 22 x 41,5)(lotto 680, stima € 4.000-6.000) venduto a € 12.200. 
Tra disegni e acquerelli, di Antonio Mancini (Roma 1852 – 1929) il ‘Ritratto maschile’ del 1912 (Sanguigna su carta, cm. 20 x 26)(lotto 517, stima € 1.500-2.000) è stato venduto a € 2.320, il ‘Volto femminile’ dagli stilemi futuristi (Carboncino su carta, cm. 29 x 20)(stima € 1.500-2.000) venduto a € 1.660 e il ‘Figura femminile’ (Sanguigna su carta, cm. 27,5 x 20)(lotto 520, stima 700-1000) è stato venduto a € 1.660; inoltre, di Giuseppe Cammarano (Sciacca 1766 – Napoli 1857) ‘Teseo riceve omaggi dopo l’uccisione del Minotauro’ (Penna e acquerello su carta, cm. 29 x 36)(lotto 526, stima € 400-600) e stato venduto a € 5.490

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