Dritto al cuore. Il monologo di Ottavia Piccolo dedicato alla giornalista Anna Politkovkaja in scena all’Elfo di Milano colpisce dritto al cuore
Una donna, una madre, una giornalista, una storia di verità perseguita a costo della vita. Esistono ancora gli eroi? Sì. E Anna Politkovkaja è una di questi. Raccontare con coraggio gli orrori della guerra. Del buio profondo che può esistere nell’essere umano. Ribellarsi all’informazione deviata. Dire no. Questo ha reso Anna un’eroina. E lo spettacolo teatrale in scena all’Elfo fino al 3 aprile prossimo vuole proprio essere questo. Un inno a una donna straordinaria. Una denuncia. Una testimonianza più che un racconto. Si esce dalla sala frastornati. 75 minuti di racconti scioccanti che invitano alla riflessione su quello che gli uomini possono diventare. Imbarbariti dall’assenza di informazione e di cultura, assuefatti a comportamenti bestiali che diventano la normalità. Ma anche uomini che sanno ribellarsi. Che sono disposti a sacrificare tutto per la ricerca della verità. Anna era proprio questo tipo di persona, una donna che non ha voluto essere “rieducata”.
Stefano Massini, l’autore, ha riadattato in forma teatrale articoli e brani autobiografici della giornalista. Non è la sua storia, ma sono flash, immagini di esperienze della donna.
Lasciando la parola all’autore “non si tratta di un testo su Anna Politkovkaja, ma un viaggio negli occhi di Anna Politkovkaja”.
L’ambientazione minimale, la sapiente illuminazione, la recitazione eccezionale di Ottavia Piccolo, che con semplici movimenti del corpo o della testa riesce a ricreare situazioni con più personaggi, e il ben riuscito accompagnamento musicale dell’arpista Floraleda Sacchi rendono lo spettacolo toccante, che lascia il segno. Come ha fatto Anna Politkovkaja.
Stefano Massini, l’autore, ha riadattato in forma teatrale articoli e brani autobiografici della giornalista. Non è la sua storia, ma sono flash, immagini di esperienze della donna.
Lasciando la parola all’autore “non si tratta di un testo su Anna Politkovkaja, ma un viaggio negli occhi di Anna Politkovkaja”.
L’ambientazione minimale, la sapiente illuminazione, la recitazione eccezionale di Ottavia Piccolo, che con semplici movimenti del corpo o della testa riesce a ricreare situazioni con più personaggi, e il ben riuscito accompagnamento musicale dell’arpista Floraleda Sacchi rendono lo spettacolo toccante, che lascia il segno. Come ha fatto Anna Politkovkaja.
Donna non rieducabile
Teatro ELFO PUCCINI
Sala Fassbinder | 21 marzo – 3 aprile 2011
mar-sab: 21:00 / dom: 16:00
c.so Buenos Aires 33
20124 Milano
tel. 02 00 66 06 06
Sala Fassbinder | 21 marzo – 3 aprile 2011
mar-sab: 21:00 / dom: 16:00
c.so Buenos Aires 33
20124 Milano
tel. 02 00 66 06 06
Produzione La contemporanea
Autore: stefano Massini
Regia: Silvano Piccardi
Musiche per arpa eseguite dal vivo da Floraleda Sacchi
con Ottavia Piccolo
Autore: stefano Massini
Regia: Silvano Piccardi
Musiche per arpa eseguite dal vivo da Floraleda Sacchi
con Ottavia Piccolo