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Tranquillo Cremona e la Scapigliatura in mostra a Pavia

Tranquillo Cremona Ritratto di Nicola Massa, 1867 Olio su tela, 114 x 92 cm Musei civici, Pavia Tranquillo Cremona Ritratto di Nicola Massa, 1867 Olio su tela, 114 x 92 cm Musei civici, Pavia
Tranquillo Cremona Ritratto di Nicola Massa, 1867 Olio su tela, 114 x 92 cm Musei civici, Pavia
Tranquillo Cremona
Ritratto di Nicola Massa, 1867
Olio su tela, 114 x 92 cm
Musei civici, Pavia

Dopo il successo della mostra I Macchiaioli. Una rivoluzione d’arte al Caffè Michelangelo, il programma espositivo delle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia prosegue con un’altra importante corrente artistica italiana dell’Ottocento. Dal 26 febbraio al 5 giugno 2016, infatti, le sale delle Scuderie ospiteranno Tranquillo Cremona e la Scapigliatura. Il progetto si collega idealmente con la grande esposizione allestita nel 1938 nel Castello Visconteo e inaugurata dal Re Vittorio Emanuele III. Oggi come allora la mostra intende rendere omaggio a quegli artisti lombardi che, nella Milano postunitaria, hanno indagato il movimento in tutte le sue diverse espressioni artistiche.

Il termine “scapigliatura” – libera traduzione dal francese bohême – deriva da “La scapigliatura e il 6 febbraio” del 1862, un testo misto di riflessioni critiche e di narrativa dello scrittore Cletto Arrighi. Nella Milano postunitaria, centro dinamico della borghesia italiana, si riunisce un gruppo di intellettuali, diversi per temperamento, ma accomunati da atteggiamenti anticonformistici e dal rifiuto delle regole imposte dalla società dell’epoca. Questo spirito di rivolta, nato dapprima in ambito letterario, si evolve in una vera e propria corrente che, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento fino all’inizio del Novecento, coinvolge tutte le arti e pone le basi per un importante rinnovamento ideologico del mondo culturale italiano.

Daniele Ranzoni Giovinetta, Post 1880 Acquarello, 27,5 x 37 cm Musei Civici, Pavia
Daniele Ranzoni
Giovinetta, Post 1880
Acquarello, 27,5 x 37 cm
Musei Civici, Pavia

Per offrire una panoramica completa del mondo degli scapigliati, l’esposizione svilupperà un percorso tra pittura, scultura, letteratura e musica in grado di far rivivere al pubblico l’atmosfera e le suggestioni dell’epoca. Oltre 50 le opere in mostra degli artisti più rappresentativi della Scapigliatura tra i quali Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni e Luigi Conconi. Un racconto di una rivoluzione ancor prima che artistica, morale e politica molto importante per l’evoluzione del nostro Paese.

Lungo le sale delle Scuderie i visitatori saranno accompagnati dalle parole di Tranquillo Cremona che racconterà il fermento culturale dell’epoca, la vita, l’opera e le forti personalità dei suoi compagni scapigliati. Un racconto pittorico, ma anche un racconto musicale e letterario che andrà ad approfondire i principali scritti degli autori della Scapigliatura che hanno dato il via non solo ad una rivoluzione in campo artistico ma ad un vero e proprio fenomeno morale e politico molto importante per il nostro Paese.

Medardo Rosso Ritratto di Pacifico Buzio Terracotta patinata Musei Civici, Pavia
Medardo Rosso
Ritratto di Pacifico Buzio
Terracotta patinata
Musei Civici, Pavia

INFORMAZIONI UTILI

Tranquillo Cremona e la Scapigliatura
Date
26 febbraio – 5 giugno 2016
Sede
Scuderie del Castello Visconteo | Viale XI Febbraio, 35 – 27100 Pavia
A cura di
Simona Bartolena
Susanna Zatti
Ideazione, produzione e organizzazione
ViDi
In collaborazione con
Comune di Pavia
Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi
Catalogo
Skira
Orari
Dal lunedì al venerdì: 10.00-13.00/14.00-18.30 | Sabato, domenica e festivi: 10.00 – 19.00
(La biglietteria chiude un’ora prima)
Biglietti
Intero: 10,00 euro | Ridotto: 8,00 euro Audioguida inclusa nel prezzo
Scuole: 5,00 euro

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