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Oversize. Da Guttuso a Kosuth, capolavori “enormi” al Camec di La Spezia

Renato Guttuso, Ragazzi che cercano granchi, 1949, olio su carta intelata, cm 147x176, CAMeC La Spezia, collezione Premio del Golfo. Ph. Enrico Amici Renato Guttuso, Ragazzi che cercano granchi, 1949, olio su carta intelata, cm 147x176, CAMeC La Spezia, collezione Premio del Golfo. Ph. Enrico Amici
Renato Guttuso, Ragazzi che cercano granchi, 1949, olio su carta intelata, cm 147x176, CAMeC La Spezia, collezione Premio del Golfo. Ph. Enrico Amici
Renato Guttuso, Ragazzi che cercano granchi, 1949, olio su carta intelata, cm 147×176, CAMeC La Spezia, collezione Premio del Golfo. Ph. Enrico Amici

Doppio vernissage per la stagione espositiva autunnale del Camec di La Spezia: “Oversize. Grandi capolavori dalle collezioni del CAMeC”, a cura di Eleonora Acerbi, progetto espositivo dedicato alle collezioni permanenti, e “ARIA. 2009 – 2019 dieci anni di Factory”, a cura di Cinzia Compalati, approfondimento rivolto alla Factory, una comunità artistica attiva sul territorio spezzino, ma conosciuta e apprezzata a livello nazionale. Alla stessa ora la presentazione della “Stanza delle meraviglie”, a cura di Cristiana Maucci, un ambiente dedicato nel quale il visitatore potrà vivere un’esperienza multisensoriale, concepito per l’attività didattica ma rivolto a tutti. Il giorno? 12 ottobre.

“Oversize. Grandi capolavori dalle collezioni del CAMeC”, visitabile per un anno al secondo piano del museo, si offre quale ideale contrappunto all’esposizione “Small Size.

Piccoli capolavori dalle collezioni del CAMeC”, realizzata nel 2017/18 nello stesso ambiente. In mostra una quarantina di lavori di grande formato, alcuni dei quali mai esposti prima, che dialogano fra loro e si presentano allo spettatore nel loro potente impatto visivo. Imposto e contraddistinto dalla dimensione, il florilegio si articola in un tracciato che associa alla cronologia l’accostamento linguistico, la consonanza estetica, l’accordo tematico. La silloge è attinta da tutti i diversi fondi conservati al CAMeC; il nucleo ‘storico’, ossia la pregevolissima raccolta di dipinti acquisiti nell’ambito del Premio Nazionale di Pittura intitolato al Golfo della Spezia, le collezioni-donazioni Cozzani e Battolini, le nuove acquisizioni.

oseph Kosuth, Ob-ject (Art as Idea as Idea), 1967, riporto fotografico su cartoncino, cm 120x120, CAMeC La Spezia, collezione Cozzani
oseph Kosuth, Ob-ject (Art as Idea as Idea), 1967, riporto fotografico su cartoncino, cm 120×120, CAMeC La Spezia, collezione Cozzani

La mostra “ARIA. 2009 – 2019 dieci anni di Factory”, visitabile fino al 19 gennaio 2020 al piano zero del museo, è dedicata al tema dell’aria, intesa quale leggerezza, spazio ludico, creatività, gioco, meraviglia.

I sette artisti che compongono la Factory – Cristina Balsotti, Paolo Fiorellini, Claudia Guastini, Sandro del Pistoia, Stefano Lanzardo, Francesco Ricci con Giuliano Tomaino – che lavorano insieme, sostenendosi e supportandosi vicendevolmente e condividendo lo spazio messo a disposizione dal Maestro Tomaino presso un vecchio biscottificio di Sarzana, al CAMeC realizzano una sorta di Wunderkammer, luna park delle meraviglie. L’esposizione, che si apre simbolicamente con l’opera Luci di Giuliano Tomaino, corredata da un video-racconto della storia del gruppo, si articola attraverso sette installazioni inedite, una per ciascun artista, e un nucleo di lavori che ben evidenziano e raccontano la cifra stilistica di ciascun autore.

La Factory nasce a Sarzana nel 2009 per dare identità a un gruppo di artisti creatosi spontaneamente intorno alla figura di Giuliano Tomaino. Occasione per la formazione del gruppo fu la mostra “Tomaino. Le acciughe fanno la palla”, allestita nel 2009 al Galata Museo del Mare di Genova, dove per la prima volta tutti gli artisti collaborarono, a diverso titolo, alla realizzazione del progetto del Maestro. Nel marzo 2011 il gruppo si è formalmente costituito in associazione culturale, presieduta dall’architetto Umberto Sauvaigne.

Informazioni utili

OVERSIZE. Grandi capolavori dalle collezioni del CAMeC, a cura di Eleonora Acerbi
ARIA 2009 – 2019 dieci anni di Factory, a cura di Cinzia Compalati

LA STANZA DELLE MERAVIGLIE, a cura di Cristiana Maucci
CAMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea, La Spezia

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