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Neuro_Revolution. Uomo, mente e nuove tecnologie in mostra a Trieste

Veduta della mostra, Neuro_Revolution, 2020, MLZ Art Dep, Courtesy AiR Trieste - Per Chi Crea, Foto Studio Macovaz_2

Veduta della mostra, Neuro_Revolution, 2020, MLZ Art Dep, Courtesy AiR Trieste - Per Chi Crea, Foto Studio Macovaz_2

Appuntamento a Trieste fino al 29 ottobre con Neuro_Revolution, mostra conclusiva del programma di residenza d’artista realizzata con la collaborazione di Mibact e SIAE negli spazi di MLZ Art Dep.

La collettiva, organizzata da Francesca Lazzarini, coinvolge i 6 artisti under 35 che, attraverso una open call, hanno avuto la possibilità di partecipare alla residenza. Un mese all’insegna della formazione fatto di workshop, lavori individuali e di gruppo per riflettere sull’impatto che le nuove tecnologie hanno sulla mente degli uomini e offrire spunti di riflessione sul presente e su un futuro più che mai incerto.

Neuro_Revolution, 2020, MLZ Art Dep The Intangible Community, Leonardo Bentini
The Intangible Community, Leonardo Bentini

In un mondo in cui l’utopia prospettata da internet è quella di un mondo totalmente iperconnesso, Camilla Alberti studia le analogie tra la struttura della rete informatica e le associazioni simbiotiche che avvengono nel mondo vegetale con WWW – Worlding Wild Web, l’installazione che suggerisce un possibile superamento dell’antropocentrismo.

Teorie di Topi, il cortometraggio di Marco Antelmi (a cavallo tra documentario e fantascienza), cerca invece di ipotizzare quali potrebbero essere le conseguenze catastrofiche dell’attuale modo di vivere dell’essere umano.

In questo universo ipotetico e a tratti dispotico c’è poi chi riproduce gli info-stimoli del capitalismo bio-cognitivo (Le VociLuca Marcelli), mentre altri, come Leonardo Bentini, si interrogano sulla gig economy attraverso un processo di scrittura collettiva (The Intangible Community).

Neuro_Revolution, 2020, MLZ Art Dep
Camilla Alberti, WWW – Worlding Wild Web, 2020

A completare la rosa degli artisti coinvolti Valerio Veneruso e il collettivo Orecchie D’Asino. Il primo presenta Public void on pointer enter, indagine sugli istinti suscitati -e amplificati- dai social, a metà tra voyeurismo e inaccessibilità dei contenuti. Altro punto di vista sul mondo social lo forniscono i secondi con Quattrocchi, un progetto partecipativo con cui “fare rete off-line”. A un gruppo di volontari è stato chiesto di donare un oggetto durante la residenza, al termine della quale sono poi stati messi in contatto con coloro che lo avevano preso.

Neuro_Revolution, 2020, MLZ Art Dep
Teorie di Topi, Marco Antelmi

Accanto alla mostra, visitabile fino al 29 ottobre, i contenuti creati dagli artisti sono liberamente accessibili al pubblico sul sito web di AiR Trieste.

Informazioni utili 

Neuro_Revolution

4 settembre – 29 ottobre 2020

MLZ Art Dep, Trieste

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