Uno spazio per l’arte contemporanea di 1200 mq in pieno centro di Pescara, nel palazzo fra Corso Vittorio Emanuele II e piazza Sacro Cuore
L’avevamo già anticipato tre mesi fa: ma visti i tempi generalmente biblici a cui siamo abituati in Italia, e ancor di più vista la contingenza pandemica, nessuno immaginava che si giungesse al dunque così rapidamente. E invece Pescara annuncia un mezzo miracolo: ovvero l’inaugurazione dell’Imago Museum, lo spazio per l’arte contemporanea ospitato nella ex sede del Banco di Napoli. Uno spazio di 1200 mq in pieno centro, nel palazzo fra Corso Vittorio Emanuele II e piazza Sacro Cuore.
La struttura ospiterà sia mostre permanenti, grazie alle collezioni acquisite dalla Fondazione Pescarabruzzo nel corso degli anni, sia esposizioni temporanee. A dare il via – domani 8 febbraio alle 10.30 – arriva quindi l’inaugurazione della mostra “Andy Warhol e Mario Schifano tra Pop Art e Classicismo”. Con opere in parte inedite, mai esposte al pubblico. Di Warhol saranno in mostra 101 lavori tra serigrafie, stampe, fotografie, disegni, poster, manifesti e copertine di riviste, provenienti dalla Rosini Gutman Collection, che vanno dal 1957 fino alla soglia degli anni Novanta. Il focus su Schifano partirà dai frammenti tratti dalla tv, con 301 foto ritoccate con smalti, degli anni ’80, per poi proporre 15 tele, 10 carboncini e 2 opere a tecnica mista dedicate alla dimensione femminile.
“Al primo piano”, ha precisato la presidente della commissione cultura di Pescara Manuela Peschi, “saranno posizionate le opere donate da Alfredo Paglione con atto formalizzato nell’agosto scorso. Si tratta di 130 pezzi tra dipinti e sculture, di una settantina di artisti. Tra cui Aligi Sassu e Pietro Cascella, ma anche dei maggiori esponenti della Realidad spagnola”.
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