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L’Impressionismo nella musica. Ravel, Debussy e Lili Boulanger sulle note dell’arte

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Impressionist and modern art sale Sotheby's New York novembre 2019, Claude Monet, Charing Cross Bridge, 1899-1901

Sabato 19 giugno 2021 alle ore 21, nella Sala Arazzi Ottavio Missoni del museo MA*GA di Gallarate (VA), si terrà il concerto L’Impressionismo nella musica, con la violinista Alessandra Sonia Romano e il Maestro Bruno Canino al pianoforte.

La serata è uno degli eventi legati alla mostra Impressionisti. Alle origini della modernità, in corso al MA*GA fino al 9 gennaio 2022.

Il concerto sarà visibile in diretta streaming sui canali YouTube e FB di MA*GA e sulla pagina FB di Ricola.

Il programma prende ispirazione dalla declinazione dell’Impressionismo in musica iniziata dal compositore Alexis Emmanuel Chabrier (1841-1894), il quale compì gli studi musicali a Parigi dove conobbe Édouard Manet ed Edgar Degas, tra i maggiori esponenti del movimento artistico, entrambi rappresentati nell’esposizione al museo.

Lo spettacolo si apre con Deux mélodies hébraiques di Maurice Ravel, tra le più belle musiche ebraiche di tutti i tempi, ispirate dalle canzoni di lutto Kaddish, caratterizzate dal loro accompagnamento piano minimal, declamatorio (spesso vicino a uno stile recitativo) e lunghi melismi e continua con la Sonata n. 3 in sol minore per violino e pianoforte, L 148 composta da Claude Debussy tra l’estate del 1915 e l’inverno del 1917 come parte di un ciclo mai completato di sei sonate per strumenti diversi, ispirate idealmente alla tradizione musicale francese settecentesca. Debussy commentava la sua Sonata, descrivendola “piena di vita, quasi gioiosa, per un fenomeno di sdoppiamento; naturale, forse”.

Si prosegue con Deux Morceaux for Violin and Piano di Lili Boulanger. Le sue opere, nonostante la sua breve vita, sono numerose, spesso d’ispirazione biblica o mistica. Il Notturno, composto nel 1911 e Cortége (corteo di carnevale), scritto nel 1914 a Villa Medici e dedicato alla sua amica violinista Yvonne Astruc, furono solo successivamente pubblicati insieme come Deux Morceaux.

L’esibizione si conclude con la Sonata per violino e pianoforte op. 13 scritta da Gabriel Fauré nel 1875-76 e dedicata alla celeberrima cantante Pauline Viardot. L’impianto della composizione è quello classico in quattro movimenti, e l’Allegro molto iniziale adotta lo schema di una regolare forma sonata.

La mostra Impressionisti. Alle origini della modernità, in corso fino al 9 gennaio 2022, presenta 180 opere di uno dei movimenti che più hanno segnato la storia dell’arte. Dipinti, disegni, acquarelli, incisioni e sculture, conducono il pubblico lungo un percorso di scoperta delle trasformazioni della cultura visiva europea nella seconda metà del XIX secolo, che spazia dal Realismo, all’Impressionismo e al Post-Impressionismo, e raccontano, come scrive in catalogo Emma Zanella, “la definitiva uscita dell’arte dal regno del mito e la sua compromissione con la vita moderna, terreno in cui cercare la nuova bellezza”.

L’Impressionismo nella musica

Alessandra Sonia Romano, violino e Bruno Canino, pianoforte

Sabato 19 giugno 2021 ore 21

Gallarate (VA), Museo MA*GA, via Egidio De Magri 1

Sala Arazzi Ottavio Missoni

Il concerto sarà visibile in diretta streaming sui canali YouTube e FB di MA*GA e sulla pagina FB di Ricola.

Visita alla mostra dalle ore 18.00 alle ore 20.30 inclusa nel biglietto.

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