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Terni abbraccia Saint’Ouen. GemellArte lancia una doppia residenza artistica

Le due città rinnovano il gemellaggio che le lega attraverso la terza edizione di GemellArte. Il festival internazionale indipendente di arte contemporanea organizza una doppia residenza, un call per videomaker e il progetto cinematografico GemellArte Off.

Terni e Saint’Ouen. L’Umbria e i dintorni di Parigi. L’Italia e la Francia. Il gemellaggio tra le due città si espande grazie al riverbero della loro arte. Supera i confini nazionali e allaccia le due realtà in un unico grido: Rivoluzione. Urbana, sociale, morale. Questo lo spirito con cui GemellArte lancia la terza edizione del festival internazionale indipendente di arte contemporanea che valorizza i legami già esistenti tra città lontane ma emotivamente vicine.

Per l’edizione 2021 la scelta è ricaduta su Terni e Saint’Ouen. Ad alimentare il sodalizio tra le due realtà è la doppia residenza artistica che si svolgerà in contemporanea nelle due città fra il 25 ottobre e il 6 novembre con la presentazione delle opere realizzate nel fine settimana del 6 -7 novembre.

Tema dell’evento è la Street art. La call per partecipare alle residenze è gratuita, aperta fino al 30 settembre ed indirizzata a tutti gli street artist contemporanei, residenti in Italia e in Francia, all’interno dell’Ile-de-France. La call si rivolge dunque agli artisti che, partendo dalla propria ricerca, vogliano realizzare un’opera murale, site-specific, in grado di permeare la realtà cittadina, inserendosi al meglio nel contesto sociale e culturale del luogo. Nello spirito del gemellaggio, l’artista italiano opererà in Francia e viceversa.

Le opere, che ovviamente rimarranno patrimonio delle città, valorizzeranno gli spazi solitamente frequentati da ragazzi e studenti, a sottolineare lo spirito di freschezza e ripartenza che il tema Rivoluzione vuole evocare. Un cambiamento che non può che passare dalle nuove generazioni. Un vero e proprio intervento di rigenerazione urbana che nel 2020 ha visto trionfare Ozmo, per l’Italia, e Caroline Derveaux, per la Francia.

Il murale italiano avrà un valore aggiunto in più: sarà ecologico. A garantirlo sono i colori forniti da AirLite, società produttrice di vernici sostenibili per l’ambiente. I loro prodotti riducono infatti l’inquinamento dell’aria – trasformando la superficie dipinta in un purificatore naturale – e il consumo di energia, consentendo di ridurre l’impatto ambientale delle opere murarie oltre a contribuire a ripulire l’aria delle città.

La novità di GemellArte di quest’anno, tuttavia, è nella creazione di una seconda selezione, aperta solo ai giovani del territorio, di età inferiore ai 35 anni, e rivolta a un’altra disciplina: il videomaking. Obiettivo della call è la realizzazione di un documentario che racconti la genesi del gemellaggio e del murale che ne scaturisce. Il protagonista sarà la città stessa, vista con nuovi occhi. Il vincitore (o i vincitori, in caso di gruppo di lavoro) della call, oltre a ricevere il supporto degli organizzatori per lo sviluppo del documentario, avrà l’opportunità di mostrare la loro opera in pubblico attraverso un’apposita serata organizzata all’interno del Festival.

Oltre al Festival artistico e alla duplice residenza, GemellArte 2021 sarà accompagnato ancora una volta dal progetto cinematografico di GemellArte Off. Questooltre a una rassegna di cinema di produzione francese, in lingua originale, organizzata insieme all’Institut Français Italia – offre di rimando una selezione di film italiani ai “cugini” francesi. L’evento sarà accompagnato da una serie di incontri e dibattiti con registri, autori, produttori ed attori.

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