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Le mostre da non perdere ora a Parigi. Da Yves Saint Laurent a Biasi e Frankenthaler

Parigi

Sono molti gli eventi da non perdere quest’anno a Parigi. Ecco la nostra selezione di 7 mostre che inaugurano nel mese di gennaio:
1. Gaston Paris. La photographie en spectacle, Gaston Paris al Centre Pompidou

dal 18 gennaio 2022

Il Centre Pompidou riscopre il fotografo Gaston Paris (1905-1964), dedicandogli un’ampia rassegna gratuita che riunisce oltre 50 stampe originali, un centinaio di negativi e tanti altri materiali d’archivio. Fotografo talentoso ed osservatore brillante, Paris è uno dei grandi protagonisti del giornalismo europeo degli anni ’30.

Gaston Paris, « Robot, entrée de l’attraction foraine », vers 1936 Centre Pompidou, Musée national d’art moderne – Centre de création industrielle © Centre Pompidou, MNAM-CCI/Audrey Laurans/Dist. RMN-GP © Gaston Paris / Agence Roger-Viollet
Gaston Paris, « Robot, entrée de l’attraction foraine », vers 1936 Centre Pompidou, Musée national d’art moderne – Centre de création industrielle © Centre Pompidou, MNAM-CCI/Audrey Laurans/Dist. RMN-GP © Gaston Paris / Agence Roger-Viollet
2. Panorama, Sigmar Polke da MASSIMODECARLO Pièce Unique

dall’11 gennaio 2022

MASSIMODECARLO Pièce Unique presenta nella cornice di 57 Rue de Turenne, l’opera Panorama – Lukrativer Handel mit der Luft dell’artista tedesco Sigmar Polke. Concept di galleria innovativa acquisito dal leggendario gallerista napoletano Lucio Amelio, Pièce Unique accoglie questa grande opera del 1997 che è un commento, ambiguo e ironico, al mondo dell’arte, diventando un vero e proprio titolo di giornale e configurandosi, come suggerisce il titolo, in prototipo di paesaggio contemporaneo. 

Panorama, Lukrativer Handel mit der Luft by Sigmar Polke
Panorama, Lukrativer Handel mit der Luft di Sigmar Polke da Pièce Unique
3. Yves Saint Laurent at the Louvre. Yves Saint Laurent aux Musées al Louvre

dal 29 gennaio 2022

Realizzata insieme alla Fondation Pierre Bergé-Yves Saint Laurent, al Musée d’Orsay, al Centre Pompidou, al Musée Picasso-Paris e al Musée d’Art Moderne de Paris, Yves Saint Laurent at the Louvre evidenzia la varietà di influenze che hanno ispirato il processo creativo dello stilista francese, raccontando la crème dell’artigianato francese nella meravigliosa Galerie d’Apollon, progettata da Charles Le Brun per il re Sole. Con una selezione di capi straordinari, il Louvre e tutti le altre istituzioni, celebrano il 60esimo anniversario del lancio della prima collezione haute couture della celebre maison, accostando le creazioni di Saint Laurent alle collezioni permanenti.

An embroidered evening jacket from the Yves Saint Laurent spring/summer 1990 haute couture collection, © Fondation Pierre Bergé – Yves Saint Laurent, Paris / Alexandre Guirkinge

4. Helen Frankenthaler: Selected Works, Helen Frankenthaler da Gagosian

dal 18 gennaio

La prima personale dell’artista a Parigi dopo il successo di After Abstract Expressionism. 1959-1962 da Gagosian nel 2017, abbraccia tre decenni della sua pratica pittorica. Esponente del Color field ed moglie di Robert Motherwell, Helen Frankenthaler (1928-2011) ha contribuito in modo essenziale alla storia della pittura americana del dopoguerra. Gagosian propone una selezione di lavori a partire dagli anni ’60, restituendo in modo puntuale il ritratto di una delle artiste più straordinarie del Novecento. 

Helen Frankenthaler
Helen Frankenthaler
5. Alberto Biasi da Tornabuoni Art

dal 13 gennaio

L’arte cinetica di Alberto Biasi (1936) è esposta nello spazio di 16 Avenue Matignon di Tornabuoni Art. Tutta la ricerca artistica di Biasi si è concentrata sullo studio dei fenomeni della retina e sulla percezione ottica. Le sue opere, già definite da Gillo Dorfles come oggetti-scultura, continuano una tradizione tutta italiana di sperimentazioni con la luce e con lo spazio. 

Alberto Biasi, Abbagliante come un sole, 2010, lamelle in PVC e acrilico su tela, 127x127 cm
Alberto Biasi, Abbagliante come un sole (2010), lamelle in PVC e acrilico su tela, 127×127 cm

 

6. Etel Adnan: Discovery of Immediacy, Etel Adnan da Galerie Lelong & Co.

dal 13 gennaio 2022

Galerie Lelong & Co. Presenta Discover of Immediacy, personale dell’artista Etel Adnan, scomparsa nel novembre 2021. Molti dei lavori qui presentati sono inediti, tra cui una serie di leporelli, realizzati negli ultimi momenti della sua vita. Questi prendono il nome da Erquy, un piccolo comune della Bretagna dove Adnan e la sua compagna di lunga data Simone Fattal hanno trascorso le loro estati e dove sono state intervistate da Hans Ulrich Obrist. 

Etel Adnan, Paysage et signes 1 (2021), Oil on canvas, © The Estate of Etel Adnan / Courtesy Galerie Lelong & Co.
Etel Adnan, Paysage et signes 1 (2021), Oil on canvas, © The Estate of Etel Adnan / Courtesy Galerie Lelong & Co.
7. Jeff Wall da White Cube

dal 18 gennaio

Il celebre fotografo americano Jeff Wall presenta negli uffici parigini di White Cube una selezione di lavori  a partire dagli anni ’90. Le opere fotografiche di Wall sono radicalmente connesse alla pittura e al cinema, a cavallo tra realtà e finzione, complicando il concetto di fotografia come testimonianza. Nonostante spesso regnano da eventi reali, le sue immagini rappresentano l’emblema «del dominio sconfinato del picture-making», raccontando figure enigmatiche ed emblematiche. 

Qui le mostre di gennaio 2022 che abbiamo selezionato per voi tra New York e a Londra.

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