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La virtù della ribellione. Passato e presente del surrealismo femminile in mostra da Phillips

EMILY MAE SMITH Gleaner Odalisque, Painted in 2019 EMILY MAE SMITH Gleaner Odalisque, Painted in 2019
KAY SAGE Secret Voyage of a Spark, Painted in 1944
KAY SAGE Secret Voyage of a Spark, Painted in 1944
Phillips presenta The Virtues of Rebellion, una mostra dedicata alle donne surrealiste della prima metà del 20° secolo e delle artiste che ancora oggi traggono ispirazione da questa ricca eredità. Dal 21 ottobre al 22 novembre a New York.

Sulla riscoperta della produzione artistica femminile molto c’è da fare, ma tanto già si è fatto. A partire, ovviamente, dalla Biennale di Venezia 2022, dove la mostra centrale – Il Latte dei Sogni – ha posto fortemente l’attenzione sulle grandi artiste del Novecento e della contemporaneità. Soprattutto in ambito surrealista, dove si distinguono autrici come Leonora Carrington, Remedios Varo, Dorothea Tanning e Leonor Fini. Senza dimenticare la grande mostra che il Guggenheim di Bilbao aveva dedicato all’astrattismo femminile. Ma anche Surrealism Beyond Borders, in mostra al Metropolitan Museum of Art e poi alla Tate di Londra.

Ora Phillips si inserisce in questo filone con The Virtues of Rebellion, una mostra dedicata alle donne surrealiste della prima metà del 20° secolo e delle artiste che ancora oggi traggono ispirazione da questa ricca eredità. La mostra – in programma dal 21 ottobre al 22 novembre a New York – si tiene in concomitanza con le aste 20th Century e Contemporary che Phillips e tutte le grandi maison esiteranno in quel periodo nella Grande Mela.

Alexander Weinstock, Associate, Private Sales, ha dichiarato: «Come per le nostre aste, siamo entusiasti di continuare la tradizione di Phillips di dare vita a nuovi dialoghi tra gruppi disparati di artisti nello spazio e nel tempo. Spaziando tra pittura, scultura e fotografia, non vediamo l’ora di creare una giustapposizione tra alcune delle migliori artiste  del momento e che le ha precedute nell’ambito surrealista».

Ecco allora che a Leonora Carrington, Remedios Varo, Dorothea Tanning, Kay Sage e Leonor Fini si affiancano autrici contemporanee come Emily Mae Smith, Julie Curtiss e Louise Bonnet. Tutte loro hanno creato, e creano, mondi fantastici dove sogno e realtà di uniscono. Chi assorbendo e restituendo riflessioni da contesti politici e sociali, chi indirizzandosi verso una poetica più lirica e suggestiva, ognuna di queste artiste ha svolto un ruolo cruciale nell’evoluzione dell’arte moderna e contemporanea.

Ecco alcuni esempi:

EMILY MAE SMITH Gleaner Odalisque, Painted in 2019
EMILY MAE SMITH Gleaner Odalisque, Painted in 2019
LEONORA CARRINGTON Pastoral, Painted in 1950
LEONORA CARRINGTON Pastoral, Painted in 1950
JULIE CURTISS Second Thought, Painted in 2017
JULIE CURTISS Second Thought, Painted in 2017
REMEDIOS VARO Ojos sobre la mesa, Executed in 1935
REMEDIOS VARO Ojos sobre la mesa, Executed in 1935

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