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Una coppia di artisti espone a Londra il risultato pittorico del loro ritiro in campagna

Ryan Steadman, Crossing, 76.2 x 101.6 cm _30 x 40 inches Ryan Steadman, Crossing, 76.2 x 101.6 cm _30 x 40 inches
Ryan Steadman, Crossing, 76.2 x 101.6 cm _30 x 40 inches
Ryan Steadman, Crossing, 76.2 x 101.6 cm _30 x 40 inches
La Wilder Gallery di Londra presenta una nuova mostra dedicata a Ryan Steadman e Emily Pettigrew. I due artisti vivono insieme a Catskills, località di campagna dove si sono trasferiti nel 2020 alla ricerca di uno stile di vita più a misura d’uomo rispetto a New York, dove risiedevano in precedenza. L’esposizione si intitola Balm ed è visitabile dal 2 al 26 novembre 2022.

La pittura e la campagna come metodo curativo, come via di fuga dalla tossicità di New York e dal suo stile di vita. Questa la poetica su cui si incentra la pratica di Ryan Steadman e Emily Pettigrew, artisti fuggiti dalla Grande Mela alla ricerca di un modo di vivere più in linea con la loro sensibilità. Dunque il lavoro di entrambi è particolarmente legato all’ambiente di Catskills, il paese dove vivono e coltivano la loro spiritualità.

Lavorando principalmente in acrilico su legno, Emily Pettigrew utilizza una tavolozza minimale per rappresentare momenti e spazi intrisi di emotività. I riferimenti storici sono mescolati con dettagli contemporanei, generando ambiguità intorno al tempo e al luogo, lasciando gli spettatori incapaci di orientarsi in modo preciso. A livello stilistico la sua estetica ha tratti definibili puritani, forse riconducibili alla sua infanzia trascorsa nel Maine o al suo interesse verso le comunità Shakers e Amish. Un’altra tipologia di lavori, su scala più piccola, sono i dipinti trapuntati. Prodotte a mano dalle artigiani di alcune storiche comunità americane, queste opere si compongono di texture geometriche che nascono dall’accostamento inaspettato del tessuto.

Anche Steadman, dopo il trasferimento della coppia a Catskills, ha spostato la sua produzione da una pratica più astratta e scultorea verso dipinti figurativi raffiguranti soggetti umani. Molti dei suoi dipinti raffigurano momenti di quiete e tranquillità, scene di vita quotidiana che coinvolgono persone e animali. Episodi personali che riescono a raggiungere l’universalità.

Condividendo mood, ambientazione e approccio, Steadman e Pettigrew hanno prodotto due serie di dipinti che paiono intimamente legati. Le scene che allestiscono sono di una semplicità profonda e suggestiva, in grado di innescare rimandi mnemonici nell’osservatore e di intrecciare narrazioni fra loro. Gli artisti spesso partono proprio dagli stessi elementi, paesaggi e modelli, e da lì operano in modo personale. Steadman ritrae ripetutamente i suoi cari, tra cui Emily Pettigrew e le sue figlie, mantenendo un’attenzione
precisa alla forma, il colore e la composizione. Pettigrew al contrario si concentra in modo netto sulla resa emotiva, fornendo continui spunti narrativi capaci di coinvolgere l’osservatore in una storia più grande.

Emily Pettigrew, Witch’s tower, Acrylic on Wood, 76.2 x 60.96 cm _ 30 x 24 inches
Ryan Steadman, Patient, 76.2 x 63.5 cm _ 30 x 24 inches
Emily Pettigrew, Ice Storm, Liddle’s Farm, Acrylic on Wood, 60.96 x 76.2 cm _ 24 x 30 inches

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