Arte del dopoguerra e contemporanea al centro della Christie’s 20th/21st Century: Milano, l’asta online che la maison propone nel capoluogo lombardo. Le offerte sono aperte dal 21 al 30 maggio 2024. Esposizione a Roma (8-9 maggio) e Milano (23-26 maggio).
Sono circa 120 opere realizzate da oltre 70 artisti le protagoniste della vendita online di Christie’s Milano, uno degli appuntamenti più attesi del calendario d’aste italiano. Tra queste spicca, come capita spesso alle nostre latitudini e non solo, un Concetto spaziale di Lucio Fontana (stima 400-600 mila euro), risalente al 1967-68 e completamente bianco, perforato ritmicamente con l’imperscrutabile armonia tipica dell’artista spazialista, maestro nel creare composizioni liriche dove la poesia, teoricamente, potrebbe faticare a trovare spazio. La vediamo invece chiara, dilagante, nei monocromi di Ettore Spalletti. Nel giugno 2022 Christie’s Milano aveva fatto registrare un nuovo record in asta per l’artista, quando Azzurro era stato aggiudicato a 201.6 mila euro, il 34% sopra la stima. Ora la maison prova a replicare, proponendo un’opera molto simile (Senza titolo) del 1989, la cui stima pare effettivamente poter puntare a migliorare il record di Spalletti: 120-180 mila euro.
Chi non sembra poter fare altro che migliorare, almeno nell’ultimo anno, è Salvo. O meglio, le quotazioni dei suoi dipinti. Il 2023 è stato infatti un anno incredibile per l’artista siciliano, che ha cambiato totalmente lo status del pittore sul mercato, dove ora è ricercatissimo. Dopo aver visto aggiornato il proprio record sostanzialmente ad ogni passaggio in asta, Christie’s lo ha (momentaneamente) assestato a 1.1 milioni di dollari (il 210% in più rispetto alla stima), con la vendita de Il Mattino, nel novembre 2023 a Hong Kong. Per quanto belli, e intrisi del sognante realismo di Salvo, che pare trasformare ogni forma in una struttura d’incanto, i due dipinti proposti nell’asta milanese – Senza titolo, stima 100-150 mila euro, e Inverno, stima 70-100 mila euro – difficilmente segneranno un nuovo primato, ma contribuiranno a consolidare la presenza del pittore nelle aste di prima fascia di tutto il mondo.
Altre opere guadagnano lustro, in modo particolare, dalle importanti mostre che i loro artisti hanno inaugurato di recente. Parliamo di William Kentridge – in asta con Espagne et Portugal (Porter with Bicycle), valutato 80-120 mila euro – che all’Arsenale Institute for Politics of Representation di Venezia è in mostra con Self-Portrait as a Coffee-Pot. Una serie di nove film da vedere in un ambiente dove è stato ricostruito il luogo della creatività dell’artista, filmmaker e regista teatrale sudafricano, il cui lavoro è caratterizzato dall’utilizzo simultaneo di diversi mezzi espressivi, dalla pittura alla scultura, dal disegno alle videoproiezioni. Mimmo Palladino – di cui Christie’s propone un’imponente tela di quasi 2 metri per 2, Film, risalente al 1984 e stimata 40-60 mila euro – è invece in mostra alla Fondazione Palazzo Boncompagni di Bologan con una mostra da oltre 20 importanti opere.
Spicca poi un ulteriore omaggio che la casa d’aste dedica ad Alighiero Boetti, nel 30° anniversario della morte. Dopo la retrospettiva londinese Mettere al Mondo il Mondo, a Milano Christie’s presenta in vendita un’altra selezione di opere guidata da un raro ricamo bianco (Sciogliersi come neve al sole, stima 100-150 mila euro), e un’opera in biro del 1974 intitolata Gemelli, che fa riferimento al concetto del doppio tipico del lavoro di Boetti (stima 90-130 mila). Tra gli altri highlights si segnalano le opere di Luigi Ontani, Mario Schifano, Tony Oursler, Tom Sachs, Cindy Sherman e Marino Marini.
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