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L’Uomo seduto di Guttuso alza il sipario sul 2025 di Meeting Art: i top lot dell’asta di moderno e contemporaneo

RENATO GUTTUSO [Bagheria (PA) 02/01/1912 - Roma 17/01/1987]Uomo seduto, 1964
RENATO GUTTUSO [Bagheria (PA) 02/01/1912 – Roma 17/01/1987], Uomo seduto, 1964. Base d’asta 60 mila euro

Guttuso, Fontana e Balla tra gli artisti che spiccano nel catalogo di arte moderna e contemporanea che Meeting Art venderà in quattro sessioni – 18, 19, 25, 26 gennaio – a Vercelli.

Passano veloci i primi giorni del 2025 e il mercato dell’arte inizia a ingranare le marce. In Italia a scaldare il motore ci pensa Meeting Art, che da Vercelli inaugura l’anno l’asta di arte moderna e contemporanea. In dolce contrapposizione con l’entusiasmo che cresce attorno alla stagione, poniamo l’immagine di uno dei top lot dell’evento, che è anche in copertina al catalogo di vendita: un uomo dalle gambe accavallate che riflette sul suo destino.

É Uomo seduto di Renato Guttuso, che per formato e dimensioni ricorda una pala d’altare, che in questo caso riflette i pensieri esistenziali e filosofici che angosciano l’umanità, piuttosto che questioni religiose. Realizzato nel 1964 ed esposto alla Biennale di Venezia e in importanti mostre nazionali e internazionali, la tela è tra le più preziose dell’artista ad essere mai passata in asta. La sua valutazione di partenza, da cui prenderanno le mosse le offerte, è di 60 mila euro.

Dopo una tela di Carla Accardi, anni Novanta, dai colori e dalle forme vibranti, la maison porta sul rostro Modulation 1075 di Julio Le Parc. L’opera del 2002 si caratterizza per una tensione dinamica – data dal suggerito movimento delle palline – che bilancia l’estremo equilibrio, cromatico e formale, che la composizione manifesta in modo limpido. La base d’asta è di 20 mila euro.

Tra i lotti più significativi spicca poi il Progetto per padiglione Fonti di Energia “Italia ’61” di Lucio Fontana. Pastelli bianco, giallo, rosso, blu e collage blu con buchi su carta nera gli ingredienti del disegno sui cui l’artista ha impresso gli studi per un padiglione dedicato all’energia all’Expo di Torino del 1961. Difficile dedurre con esattezza l’idea precisa dell’artista, ma al suo interno si riconosce in maniera chiara la tensione spaziale, a uscire e invadere la superficie, tipica della sua poetica. La base d’asta parte dai 50 mila euro.

Impossibile, infine, non citare un ritratto di Giacomo Balla del 1936, un inedito, riemerso da un caveau d’arte. Il soggetto è Alessandro De Stefani (base d’asta 25 mila euro), rappresentato in una forma ibrida tra astrazione e figurazione, in forma forse più divisionista che futurista. A suggerire l’interpretazione sono il medium e la tecnica, un pastello su carta che ben evidenzia, con tratto filamentoso, la trama della giacca, l’intreccio dei capelli e le scie di fumo che salgono verso un cielo plumbeo che sovrasta un mare agitato. Lo stesso intenso movimento che Meeting art è pronta a scatenare nella sua sala d’asta.

LUCIO FONTANA [Rosario Santa Fe' (Argentina) 19/02/1899 -Varese 06/11/1968] Progetto per padiglione Fonti di Energia "Italia '61", Torino, 1960
LUCIO FONTANA [Rosario Santa Fe’ (Argentina) 19/02/1899 – Varese 06/11/1968], Progetto per padiglione Fonti di Energia “Italia ’61”, Torino, 1960. Base d’asta 50 mila euro
JULIO LE PARC [Mendoza (Argentina) 23/09/1928]Modulation 1075, 2002
JULIO LE PARC [Mendoza (Argentina) 23/09/1928], Modulation 1075, 2002. Base d’asta 20 mila euro
GIACOMO BALLA [Torino 18/07/1871 - Roma 01/03/1958]Ritratto di Alessandro De Stefani, 1936
GIACOMO BALLA [Torino 18/07/1871 – Roma 01/03/1958], Ritratto di Alessandro De Stefani, 1936. Base d’asta 20 mila euro

IL CATALOGO COMPLETO

È possibile seguire l’asta in diretta TV sul canale 138 del digitale terrestre, sulla piattaforma Sky canale 825, oppure in diretta streaming al seguente link www.meetingart.it/aste/aste-in-diretta.html

Meeting Art spa
C:so Adda 7
13100 Vercelli (VC)
tel. 0161/2291
www.meetingart.it

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