
Intelligenza artificiale, disegno, musica, danza e architettura conversano in un unico coraggioso progetto. Il Teatro Ristori di Verona ha aperto le sue porte all’opera immersiva “Un bacio senza tempo”, firmata dall’artista Massimiliano Siccardi e dal compositore Luca Longobardi. La programmazione giornaliera proseguirà sino al 21 settembre 2025.
Si entra a teatro e ci si immerge in un’altra dimensione. Bastano quaranta minuti per scordarsi di tutto e farsi guidare da Klimt, Shakespeare, Beethoven e Bowie, in una Verona totalmente inedita. Un inno all’amore e all’arte che segna il ritorno di Siccardi e Longobardi in Italia, dopo il successo in giro per il mondo di Immersive Van Gogh.
Le luci si spengono e il teatro si trasforma. Lo spettatore è totalmente libero di muoversi nello spazio e di cambiare punto di vista e di ascolto. Frutto di un importante lavoro contenutistico e architettonico, questo “poema visivo” apre ripercorrendo la vita di Klimt e il contesto della Secessione Viennese, per proseguire con un omaggio a Romeo e Giulietta in una Verona del tutto nuova e frutto di una rielaborazione dall’IA a partire da stampe e vedute dell’epoca. A chiudere lo spettacolo è la proiezione dell’opera L’Albero della vita di Klimt. Ma non è tutto qui.

La musica in questo viaggio esperienziale gioca un ruolo altrettanto importante: da David Bowie nella versione tedesca di in Heroes, a Verklärte Nacht di Schönberg — simbolo musicale della Secessione — e Romeo e Giulietta di Prokofiev. Da Brian Eno, fino a brani originali come Ariane, passando per una rilettura della Settima Sinfonia di Beethoven firmata da Eleuteria Arena.
La musica è più del cinquanta per cento del nostro lavoro. Se non funziona a occhi chiusi, non funziona nemmeno con gli occhi aperti”, spiegano infatti gli autori.
Le arti coinvolte in questa “opera d’arte totale”, non sono ancora finite. Altro ruolo primario è infatti ricoperto dalla danza, curata dalla direzione coreografica di Alessandra Celentano. Il sipario si apre riportando lo spettatore all’interno del teatro, e due danzatori accompagnati dalle note de Il cielo in una stanza di Gino Paoli, ci riconsegnano la visione del capolavoro iconico di Klimt: Il bacio. Sarà possibile assistere alla performance con i ballerini sino al prossimo 30 agosto, ogni sabato, alle ore 12:00. I ballerini coinvolti sono Alessandro Macario e Matteo Zorzoli, entrambi al fianco di Carola Puddu, unica interprete presente in tutte le date.
Un’esperienza immersiva unica e totalmente personale che permette allo spettatore di percorrere l’arte a tutto tondo, firmata da maestri d’eccellenza passati — come Klimt, Shakespeare e non solo — e contemporanei — come Massimiliano Siccardi e Luca Longobardi —.

L’opera immersiva “Un bacio senza tempo” è prodotta da CREA Impresa Sociale, società strumentale di Fondazione Cariverona.
“Questo progetto – afferma Filippo Manfredi, Direttore del Teatro Ristori – è il frutto di un percorso che il Ristori ha avviato già da tempo, aprendosi a proposte ibride, multidisciplinari, anche in dialogo con il mondo corporate e formativo. Oggi facciamo un passo ulteriore, consapevoli che solo attraverso l’apertura e il linguaggio dell’innovazione possiamo restare fedeli alla nostra vocazione culturale”.

Informazioni utili
Orari
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
Spettacolo immersivo della durata di 40 minuti con inizio programmato ad ogni ora
Performance ballerini
Sino al 30 agosto, ogni sabato alle ore 12:00
Biglietti
presso il Teatro Ristori dalle 10 alle 20 o presso la sede di BoxOffice in Via Pallone, 16.
Telefono biglietteria Teatro: 045 693 0001
Biglietti online: https://immersive.teatroristori.org/