Christie’s – 11.02.2015 _ Sulle acque del Tamigi si specchiano i capolavori dei Contemporanei. Dopo il successo di Sotheby’s che nella serata del 10 febbraio ha scritto nella storia il totale più alto mai raggiunto in un’asta di Arte Contemporanea in Europa, questa sera, 11 febbraio, è stata la volta di Christie’s. Anche per la maison di Pinault un risultato a nove cifre: £117,142,500. Totale che si classifica come il secondo più alto tra le omologhe vendite londinesi della casa d’aste, inferiore solo ai 124.192.000£ archiviati nel febbraio 2014.

A brillare, come era nell’aria, sono Francis Bacon, Gerhard Richter e Cy Twombly, le uniche firme che hanno realizzato risultati superiori ai £10 milioni. Cy Twombly in particolare si è guadagnato lo scettro del top price vendendo il suo “Untitled (New York City)” per £19,682,500 ($29,976,448). Siamo lontani decine di milioni dal record scritto lo scorso novembre 2014 da Christie’s a New York (£43,878,992/$69,605,000), ma la cifra è sufficientemente sostanziosa da diventare il secondo prezzo più alto mai raggiunto dall’artista ad una vendita pubblica.

Hanno trovato proprietario tre delle quattro opere di Richter (premiato nella serata da Sotheby’s con un nuovo record pari a oltre £30 milioni). Di queste, la più attesa si è confermata la più costosa. Si tratta di “Vierwaldstätter See (Lake Lucerne)”, una veduta del lago svizzero eseguita nei primi anni di attività dell’artista, nonché il quadro più grande della serie. Proposta con una stima su richiesta, “Vierwaldstätter See (Lake Lucerne)” è passata di mano per £15,762,500 ($24,006,288). Sono invece 9,6 i milioni di sterline spesi per la pittura astratta “Karmin (Carmine)”, e 1,3 per l’“Abstraktes Bild” del 1986. Mentre è rimasto al palo quello realizzato nel 1990.

Per quanto non abbia raggiunto le cifre stellari alle quali ci ha abituato negli ultimi tempi, anche Bacon non ha deluso. “Study for a head”, unica opera dell’artista in catalogo, un ritratto di Papa Pio XII rappresentato come un fantasma agonizzante e in preda alle urla, è passato di mano per £10,050,500 ($15,306,912).

Tra gli italiani – cinque in tutto quelli offerti da Christie’s per un totale di dieci opere – è stato Paolo Scheggi a richiamare l’attenzione dei riflettori. La sua “Intersuperficie curva bianca” è partita da una stima di £250,000 – £350,000 ($380,750 – $533,050) e, al termine di un susseguirsi di rilanci, è stata battuta a £1,178,500 ($1,794,856), diventando il nuovo record per l’artista. La sua precedente aggiudicazione più alta risaliva al maggio 2014, quando a Vienna da Dorotheum, la tela intitolata “Zone riflesse” era stata assegnata per £467,133.

Lucio Fontana ha superato i £2 milioni con due concetti spaziali su tela, e ne ha visto assegnare un terzo a £1,7 milioni. La scultura “Concetto spaziale a riflessi” ha superato le stime pre-asta pari a £50.000-70.000 e è salita inaspettatamente fino a £290,500. Mentre è rimasta invenduta l’altra, “Concetto spaziale, natura”, stimata £400.000-600.000.

Al palo anche Domenico Gnoli e il suo “Inside of lady’s shoes”. Bene invece per Michelangelo Pistoletto, in catalogo con un’iconica “Donna nuda che avvita una lampadina” che ha raggiunto il milione e mezzo. Mentre si è fermata ad £1,082,500 la Mappa di Boetti e a £482,500($734,848) il suo “Uno nove otto zero”.

Dopo il successo di luglio 2014 ottenuto con “My Bed” venduto da Sotheby’s per £2,546,500 ($4,351,969), Tracey Emin è stata protagonista da Christie’s con “Exorcism of the Last Painting I Ever Made”, un’opera realizzata nel 1996 e dedicata ai grandi della pittura. Comprensiva di 105 dipinti, body paintings, disegni e lettere, il lavoro della Emin ha confermato le stime, trovando proprietario per £722,500 ($1,100,368).

Nelle stime anche “Lullaby Winter” di Damien Hirst che ha totalizzato £3,050,500 ($4,645,912). Un’altra teca di pillole era stata assegnata nel 2007 alla cifra record di £9.65 milioni, rendendo lo Young British Artist l’artista europeo più quotato al mondo.

Tra i risultati da ricordare, infine, i record di Theaster Gates archiviato con l’opera “For race riots and salon gatherings” venduta per £242,500 ($369,328), e quello di Howard Hodgkin con “In the green room”, assegnata per £1,2 milioni. Mentre Neo Rauch e Rebecca Warren hanno segnato le loro seconde aggiudicazioni più alte di sempre.

Un bilancio senz’altro positivo per la maison di Pinault: con 64 lotti in catalogo infatti la serata da Christie’s si è chiusa con 57 opere assegnate al 95% del loro valore. Di queste, ben 27 hanno raggiunto il milione di sterline e tre artisti hanno segnato nuovi record personali.

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