100% di venduto da Wannenes per la collezione di arredi di Carlotta Cattaneo Adorno
La stagione autunnale di Wannenes si è aperta con l’appuntamento del 19 e 20 settembre 2018, dedicato agli arredi di Carlotta Cattaneo Adorno Fasciotti Giustiniani, venduti a favore della Deccan Heritage Foundation; ed ad arredi, ceramiche ed oggetti d’arte provenienti da altre proprietà. Il totale realizzato è di € 769.919 euro, con una percentuale di venduto per lotto del 66.4% e per valore del 222.7%.
In particolare si è raggiunto il 100% del venduto per i 183 oggetti ad offerta libera che decoravano la residenza di Ginevra della marchesa Carlotta Cattaneo Adorno: una coppia di consoles genovesi del XVIII secolo in legno intagliato, scolpito e dorato – top lot della vendita – è stata esitata a 25.000 euro (lotto 133), seguita dai 12.500 euro spuntati dall’Allegoria della Giustizia, olio su rame di Vicenzo Malò, fiammingo attivo in Italia ed allievo di Rubens e Van Dyck (lotto 13), mentre un altro rame raffigurante Pan e Siringa, e dipinto dal genovese Anton Maria Vassallo è stato aggiudicato a 11.500 euro (lotto 16); un cassettone genovese a ribalta della fine del XVIII secolo con alzata a ribalta impiallacciato in legno violetto venduto a 12.500 euro (lotto 73).
Un cassettone credenza impiallacciato in legno di palissandro del XX secolo è stato acquistato a 20.000 euro (lotto 715), quattro pannelli sovrapporta in legno dipinto e marmorizzato del XIX secolo sono stati aggiudicati a 12.500 euro (lotto 278), un tavolo parietale in legno scolpito e dorato del XVIII secolo (lotto 281) battuto alla medesima cifra, ed infine una coppia di poltrone in legno di noce veneziane del XVIII secolo sono state esitate a 11.875 euro (lotto 337).
Una coppia di piccoli brucia incensi cinesi Blanc de Chine del XIX – XX secolo, decorati a rilievo e completi di base a giardino, sono stati aggiudicati a 12.500 euro (lotto 475), mentre una brocca da sake Blanc de Chine della stessa epoca è stata battuta a 5.000 euro (lotto 477); infine una figura in porcellana policroma della manifattura di Meissen databile al XIX secolo, raffigurante un carlino (lotto 455) esitato a 4.750 euro.
