Oltre la tela. Caravaggio immersivo alla Permanente di Milano

Caravaggio. Oltre la tela: la mostra immersiva, 4 ottobre 2018, © Art’sLife

Michelangelo Merisi torna a Milano dopo un anno esatto dal successo di Palazzo Reale con Caravaggio. Oltre la tela: la mostra immersiva al Museo della Permanente di Milano dal 6 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019.

MondoMostreSkira con la consulenza scientifica di Rossella Vodret e il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali presente un itinerario inedito che ripercorre la breve vita del Merisi non solo come artista ma soprattutto come uomo offrendo al grande pubblico la possibilità di conoscere l’intima e travagliata esistenza del genio lombardo. Dopo l’esperienza Dentro Caravaggio si è voluto approfondire e completare la parabola di un artista estremamente moderno che ha rivoluzionato la pittura tra XVI e XVII inaugurando un illustre capitolo della Storia dell’Arte Italiana. Il particolare utilizzo del video mapping permette di riproporre opere inamovibili come i quadri della Cappella Contarelli a San Luigi dei Francesi, della Cappella Cerasi a Santa Maria del Popolo o le fragili opere del Louvre come la scandalosa Morte della Vergine o la gigantesca tela con la Decollazione del Battista conservata nella Cattedrale de La Valletta a Malta.

Caravaggio, Fanciullo con canestro di frutta, 1593

Più di 50 professionisti di 5 nazionalità diverse hanno realizzato un’ esperienza espositiva divisa in quattro atti che ripercorrono i momenti salienti della breve vita dell’artista di cui vengono illustrate oltre 40 opere. Il documentario e il racconto si intrecciano e dialogano grazie alle voci fuori campo che mediante la tecnologia binaurale, con il supporto di apposite cuffie, accompagnano il visitatore per circa 45 minuti. La parte iniziale è dedicata alla formazione di Caravaggio prima a Milano e poi a Roma, capitale artistica d’Europa; il secondo atto è tutto occupato dalla fase del trionfo sotto la protezione del Cardinal del Monte; il terzo sipario si apre su una Roma diversa, quella dei bassifondi, in cui il Merisi si perde tra gioco d’azzardo e prostitute abbandonando l’ospitalità dei potenti cardinali; l’ultimo atto è quello della fuga che lo vede prima a Napoli, poi a Malta e di nuovo a Napoli che lascerà nuovamente per raggiungere Roma trovando la morte però a Porto Ercole il 18 luglio 1610.

Immersione visiva, proiezioni cinematografiche e approccio tecnico sono il risultato di una divulgazione scientifica di ultima generazione che mira ad allargare la prospettiva di risonanza della storia dell’arte.