Tra le parole di Shakespeare, la magia del gesto di Pina Baush, i testi di Pasolini e altre ispirazioni, Pippo Delbono – attore ligure (Varazze, 1959) per cui il teatro è un linguaggio performativo che nasce da e include diverse discipline artistiche (come la danza, la musica e anche il cinema) – racconta, in scena al Piccolo Teatro Strehler dall’8 al 17 ottobre, l’amore che l’uomo ha per la vita. Un amore che esiste spontaneamente, a cui quasi dobbiamo rassegnarci. Un amore per la vita che ci porta ad essere legati ad essa nonostante le difficoltà, nonostante la politica, e soprattutto nonostante la morte. “Orchidee nasce da un grande vuoto che mi ha lasciato mia madre quando è partita per sempre” dice Delbono. La morte della madre diventa l’escamotage narrativo e il filo rosso che annoda ogni scena e percorre tutto lo spettacolo. Morte da cui partono e tornano tanti diversi temi e racconti, che Delbono e la sua compagnia affrontano e raccontano attraverso la danza, le immagini e il movimento: il vuoto dell’amore di una madre porta immediatamente agli innumerevoli altri “vuoti” che colmano e fanno parte imprescindibilmente della nostra società: vuoti d’identità, paura, mancanza di coraggio e, soprattutto, incapacità di spiegarsi il senso della vita.
In tutto questo pessimismo, però, c’è una luce e una speranza: la possibilità di parlare, attraverso l’arte, e di condividere gli stessi dubbi e interrogativi sulla vita e la condizione umana. Con scelte estetiche di una raffinatezza e un’efficacia toccante, in un lavoro ricco di spunti e di movimenti, “Orchidee” è uno spettacolo “sulla nostra confusione attuale come uomini –dice Delbono- si parla dei grandi temi della vita e della possibilità di amare. Diciamo che è uno spettacolo sull’amore”.
Dall’18 al 20 ottobre Delbono sarà ancora in scena al Piccolo Teatro Studio con “Racconti di giugno”, in Prima Nazionale, un’ “autobiografia per la scena”. Ancora su di lui il Piccolo Teatro Strehler/Scatola Magica propone, il 12, 13 e 19 ottobre, (ore 17.30, 19 e 17.30) tre film sempre dell’autore attore genovese: “Guerra”, sulla tournee della sua compagnia tra Israele e Palestina, “Grido”, sulla sperimentazione da parte di un uomo “borghese” dell’amore proibito, l’alcol, il sesso e la droga, e, infine, “Amore e carne”, “un film girato con il telefonino da Parigi a Birkenau, Budapest e l’Aquila”.
INFORMAZIONI UTILI:
“Orchidee”, Pippo Delbono e Compagnia Pippo del Bono
Piccolo Teatro Strehler, Milano
8-17 ottobre
Largo Greppi 1
Orari: martedì e sabato ore 19.30; mercoledì, giovedì e venerdì ore 20.30;
domenica ore 16.00. Lunedì riposo
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro
www.piccoloteatro.org, tel. 848800304
