BESCH _ 19 – 20 aprile 2014, Cannes

Si sono svolte a Cannes, presso l’Hotel Martinez, sabato 19 e domenica 20 aprile le vendite della casa d’aste Besch: dai vini prestigiosi, ai dipinti moderni e sculture, dall’arte contemporanea ai gioielli e molto altro ancora.

A dare il via alle aste sono stati i vini, settore per cui la casa d’aste francese spicca. Il ricchissimo catalogo ha offerto agli appassionati l’opportunità di aggiudicarsi bottiglie veramente pregiate che il numeroso pubblico ha infatti apprezzato. Top lot un Romanée-Conti del 1985 venduto a €11.550, seguito da tre casse di 2 Petrus datate 2007, 2008 e 2010 aggiudicate per €10.095.

Domenica 20 aprile è stata la volta dei dipinti moderni e sculture, dell’arte contemporanea, delle arti decorative e design, dei dipinti antichi e di opere cinesi e asiatiche. La casa d’aste ha proposto ai buyers gli artisti più rappresentativi per ogni disciplina. Tra le opere che hanno avuto maggiore successo la tela Boulevard des Batignoles di Maurice Utrillo (1883-1955), datata 1924 e venduta a €150.600. La veduta parigina raffigura una quartiere nel cuore della città, arricchito da alberi secolari che occupano la parte sinistra della rappresentazione. L’opera si inscrive perfettamente nella produzione artistica di Utrillo che più avanti dedicherà alle vedute di Parigi, di Montmartre in particolare, numerose tele.

Altro artista di richiamo per queste aste è stato Hans Hartung (1904-1989), pittore francese di origini tedesche riconosciuto come un esponente dell’arte informale, presente nel catalogo di Besch con tre opere molto apprezzate dal pubblico di collezionisti. Il gesto spontaneo costituisce la linea guida della sua arte e le tele proposte all’asta ne sono testimoni. Si tratta di “T 1973-E43, 1973” venduta a €52.700, “T 1969-H17, 1969” battuta a €69.000, e “T 1973-E38, 1973” aggiudicata a €37.650. Tutte e tre le opere vendute sono registrate all’archivio della fondazione Hartung Bergman e compariranno nel catalogo ragionato dell’artista redatto dalla fondazione stessa.

Ottimi risultati anche per César: una sua compressione dal titolo “Orfevrerie” proveniente da una collezione privata ha trovato un nuovo proprietario per €31.375. Bene anche per un insieme di undici opere di Jean-Gabriel Domergue provenienti da collezioni private di Cannes: sono stati spesi €10.050 per l’olio su tela “Au Moulin Rouge”, €8.785 per “Elegante aux boucle d’oreille”, e ben €19.075 per “Femme au chapeau”.

Venduti anche dipinti e sculture di Aizpiri, Bores, Camoin, Chagall, Friesz, Gen Paul, Jongkind, Lebourg, Picasso, Signac, Valtat, Vlamink. Arman, artista del Nouveau Réalisme, ha venduto una sua opera realizzata con tecniche miste e plexiglass per €12.550.

Per quanto riguarda le arti decorative & design e l’arte contemporanea, il top lot è stata un’opera di Bernar Venet, classe 1941. Si tratta di “Arc 79,5°”, realizzato nel 2004 in acciaio, venduto a €11.295.

Anche l‘arte cinese è stata apprezzata dai buyers, ai quali la casa d’aste ha offerto tra le altre opere un insieme di quattro piatti policromi, datati XX secolo, realizzati in porcellana e smalto, raffiguranti diverse decorazioni: da un paesaggio con lago, a uomini e donne. Il lotto è stato aggiudicato per €26.355.

Infine, è stato realizzato un record per un paio di zanne d’elefante africano provenienti dalla Republique Centre Africaine, il cui prezzo è schizzato a €55.220.

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