Un’importante scultura, di proprietà di Banca Monte dei Paschi di Siena, realizzata da Gian Lorenzo Bernini vola negli Stati Uniti per un breve ciclo di esposizioni in due tra i più prestigiosi musei americani. Il Metropolitan Museum of Art di New York e il Kimbell Art Museum di Fort Worth, in collaborazione con lo Straus Center of Conservation and Technical Studies di Harvard, organizzano infatti una mostra monografica dedicata ai modelli in terracotta dello scultore italiano Gian Lorenzo Bernini, intitolata “Bernini Models in Clay”. In occasione dell’evento espositivo, suddiviso in due tappe – la prima a New York dal 2 ottobre 2012 al 6 gennaio 2013 e la seconda a Fort Worth dal 3 febbraio al 14 aprile 2013 – Banca Monte dei Paschi di Siena concederà il prestito della terracotta rappresentante “San Girolamo”, attualmente conservata nelle sale del Palazzo Chigi Saracini, a Siena.
L’opera costituisce un raro bozzetto preparatorio alla scultura marmorea commissionata dal Papa Alessandro VII (Fabio Chigi) a Gian Lorenzo Bernini per la Cappella del Voto del Duomo di Siena. Cronologicamente si colloca nella seconda metà del Seicento e, più precisamente, attorno al 1663. L’opera, in terracotta di impasto scuro con tracce di coloritura rossa, è stata restaurata nel 1989 nei laboratori dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze in occasione della sua presentazione alla mostra, curata da Carlo Sisi e Giancarlo Gentilini, “La Scultura. Bozzetti in terracotta, piccoli marmi e altre sculture dal XIV al XX secolo”, organizzata dall’istituto di credito senese nelle sale di Palazzo Chigi Saracini. Grazie al restauro effettuato, che ha valorizzato l’aspetto drammatico e tormentato del soggetto e della lavorazione, è stata confermata la paternità dell’artista.
Il prestito, che si colloca in un contesto di grande prestigio accanto ad opere provenienti da importanti collezioni private e dai più famosi musei internazionali, si inserisce in un’ottica di valorizzazione del patrimonio artistico che Banca Monte dei Paschi di Siena, da sempre sostenitrice di iniziative culturali, promuove per una fruizione quanto più ampia delle opere di sua proprietà.