CHRISTIE’S _ Aste di primavera 2014, Hong Kong
Dopo l’ondata di entusiasmo dei collezionisti asiatici nelle vendite di Londra, New York e Ginevra, questa primavera Christie’s ha finalmente conquistato la piazza di Hong Kong. Con sei aste in programma, dai vini pregiati ai gioielli, dall’arte antica a quella contemporanea, fino agli orologi e alle immancabili ceramiche cinesi, la sessione primaverile di Christie’s ad Hong Kong ha totalizzato $389 milioni.
“I buyers asiatici – rivela François Curiel, presidente di Christie’s Asia Pacific – hanno dimostrato di essere molto competenti in materia e si sono concentrati sull’acquisto di opere d’arte di eccezionale qualità. E questo dimostra come il mercato dell’arte in Asia abbia intrapreso uno sviluppo sempre più sostenibile”. La partecipazione è stata particolarmente attiva a tutte le aste e sono anche aumentate le vendite private, come annunciano i dati raccolti dalla casa d’aste.
Tra i lotti che hanno suscitato maggiore interesse “Potted Chrysanthemums”, un olio su masonite di Sanyu (Chang Yu, Chinese, 1901-1966) che da una stima di $2,3-2,8M, ha raggiunto cifra $5,966,784. Molto bene anche per Bada Shanren (1626-1705): il suo Landscape, un inchiostro su raso, è stato infatti aggiudicato per $5,821,632.
All’asta di gioielli un paio di orecchini pendenti di diamante di II tipo, dalla forma a pera e dal peso di 25.49 carati, acquistati per $9,740,736, hanno realizzato un record mondiale per la categoria, classificandosi anche come top price della vendita.
