Sembra che Miley Cyrus abbia deciso di dedicarsi alla scultura ed entrare così nel mondo dell’arte. I lavori della pop star, ex volto Disney, sono sculture realizzate con i “memorabilia” del suo tour e dei suoi viaggi.
Una collezione di sculture di Miley Cyrus intitolata Dirty Hippie sta per essere presentata di New York.
“Mi sono ritrovata con mucchio di spazzatura, e così invece di lasciare che fosse spazzatura l’ho trasformata in qualcosa che mi ha reso felice” ha spiegato la popstar durante una recente intervista. Le sue sculture sono state fatte nel corso dei due mesi e mezzo, usando gli articoli che Miley Cyrus ha raccolto da catene di negozi, aeroporti e persino dai fan.
L’ispirazione è arrivata da quello che l’ex volto acqua e sapone della Disney ha descritto come uno dei peggiori anni della sua vita: “Ho odiato il 2014 perché tutto ciò che poteva andare storto continuava ad andare storto. Il ricovero in ospedale, il mio cane morente… Allora ho iniziato a prendere tutta questa merda cercando di trarne qualcosa di positivo, di buono. […] Riciclare oggetti banali trasformandoli in un qualcosa di artistico è diventato quasi terapeutico“.
“Dicono che il denaro non può comprare la felicità ed è tutto vero –ha dichiarato la cantante- Il denaro può comprare un mazzo di merda da incollare a un mucchio di altra merda che ti renderà felice, ma… ovviamente la merda che hai comprato non ti renderà più felice perché resti seduto qui incollando ad un mucchio di spazzatura“.
In questi ready-made avant pop troviamo di tutto: dildo, criceti peluche, orsacchiotti, telecamere, maschere, chiavi USB e un ananas… “Questo è un vibratore che ho ricevuto da un fan. Lo hanno gettato sul palco. […] Anche se è così stupido, ho fatto la scultura con l’ananas perché sai quello che dicono dell’ananas, giusto? Yummy cum? Se si beve un sacco di succo di ananas… […] Ecco perché l’ho messo sopra a un cazzo assieme un gruppo di bamboline, e dice, ‘fuck!’ Cerco di pensare a tutto in modo che per me abbia una storia.“
La collezione debutterà il 10 settembre, nell’ambito di ultima sfilata della stilista Jeremy Scott. Dirty Hippie poi sarà in mostra presso la galleria uffici di V Magazine a Manhattan. Read-ymade e assemblage degni della grande tradizione o capriccio di una star impertinente?