Riparte il ciclo di appuntamenti del progetto Irpinia: un sistema fra cultura e memoria e si apre con la mostra monografica Piacere, Ettore Scola dal 21 settembre al 12 ottobre 2014 nelle sale dell’Abbazia del Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi (AV).
La mostra propone testi, filmati, cimeli, fotografie, disegni e carteggi che restituiscono il ritratto di uno dei più acuti e amari osservatori del costume nazionale, nonché sottile umorista e protagonista di alcune delle più belle pagine del cinema italiano. Nella serata inaugurale di sabato 20 settembre Toni Servillo leggerà alcuni brani della sceneggiatura del film “Trevico-Torino – Viaggio nel Fiat-Nam”.
Per la prima volta si racconta la vita privata e professionale di Ettore Scola -che nasce in Irpinia, a Trevico, nel 1931- dall’infanzia alla sua ultima opera cinematografica “Che strano chiamarsi Federico” (omaggio all’amico e collega Federico Fellini). Tra questi due punti fermi si divaga sulla sua esperienza nella redazione del Marc’Aurelio e in Rai, sul suo periodo da sceneggiatore, sul rapporto con attori e collaboratori, nonché sul suo rapporto con la politica.
Filo conduttore della mostra è il disegno, grande passione ed elemento costante di tutta una vita: esposti vi sono sue vignette pubblicate sulla rivista Marc’Aurelio e disegni di personaggi le cui caratteristiche si ritrovano poi nei suoi film.
Info
“Piacere, Ettore Scola”
A cura di Marco Dionisi e Nevio De Pascalis
21 settembre – 20 ottobre 2014
Inaugurazione sabato 20 settembre, ore 17.30
Abbazia del Goleto, Contrada San Guglielmo, Sant’Angelo dei Lombardi (AV)
Orari da giovedì a domenica, h. 10 – 13 e 16 – 19
Ingresso libero