Il grande mercante italiano, di caratura internazionale, Fabrizio Moretti ha deciso di vendere all’asta da Sotheby’s (il 20 gennaio 2015 a New York) 30 capolavori della sua collezione. Si tratta di dipinti e sculture assemblate e selezionate dal rinomato gallerista italiano nel corso degli ultimo decennio. Sono tutte opere rinascimentali e della scuola manierista. Nonostante non abbia ancora compiuto quarant’anni, Moretti è una figura di spicco a livello mondiale nel campo dell’arte italiana. Le opere incluse nella vendita riflettono la varietà, la qualità e il gusto straordinario di questo mercante-studioso.
Come ad esempio un dittico di Lorenzo Veneziano (documentato a Venezia dal 1356 al 1372) con “Santa Caterina d’Alessandria e San Sigismondo” presentato a una stima di 600/800 mila dollari. O un delizioso piccolo pannello di Giovanni di Marco, detto Giovanni dal Ponte (1385-1437/38) che rappresenta “Dio Padre” che invia lo Spirito Santo in forma di colomba, circondato da quattro Serafini. Questo pannello era una volta l’apice nell’elemento centrale di un polittico di pala d’altare ora disperso e probabilmente formato da una scena dell’Annunciazione raffigurante l’Arcangelo Gabriele e la Vergine. O ancora un capolavoro manierista dell’artista fiorentino Girolamo Macchietti (c. 1535/1541-1592) che rappresenta “Il Baccanale degli Andrii”. Questo highlight sarà presentato a una stima compresa tra 800 mila e 1,2 milioni di dollari. Bellissima la “Madonna con Bambino” di Pasqualino di Niccolò detto Pasqualino Veneto o Pasqualino da Venezina (attivo a Venezia tra il 1495 e il 1504), valutata 200-300 mila dollari. Mentre una terracotta che rappresenta la figura di “San Michele Arcangelo” con in mano una spada di Giovanni della Robbia (1460-1529) è stimata 80-120 mila dollari.
Parlando della sua decisione di vendere attraverso Sotheby, Fabrizio Moretti ha dichiarato: “Nel corso degli anni, ho visto evolversi la dinamica tra galleristi e case d’asta. Ciascuno ha ancora e sempre una sua particolare e molto importante ruolo da svolgere da svolgere, ma le sinergie oggi sono un fatto pienamente compiuto. Mi è apparso chiaro sin da subito che, in questo caso, una vendita da Sotheby’s era senza dubbio il modo migliore di procedere. Un catalogo d’asta potrà fornire la migliore piattaforma possibile attraverso cui mostrare queste mie opere ad un pubblico di appassionati e collezionisti altamente specializzato. Spero vivamente che questa vendita possa essere accolta con ampio entusiasmo, e che a sua volta possa tradursi in fondi importanti che ho deciso di dedicare a due cose che mi stanno a cuore: la Fondazione Fabrizio Moretti, creata per divulgare l’accessibilità nell’accesso alla terapia con cavalli per ch soffre di determinate disabilità il The Metropolitan Museum of Art che utilizzerà il denaro per implementare i fondi dedicati allo studio e alla conservazione della lingua italiana.