Nel marzo scorso i soci e i clienti dei supermercati Coop avevano donato per il restauro del Battistero di Firenze oltre 45 mila euro.
Seimila erano le persone che avevano aderito all’iniziativa di ‘mecenatismo popolare’ , donando dai 10 ai 50 euro. L’obiettivo era di aggiungere i 100 mila euro come contributo al restauro che complessivamente costerà all’Opera del Duomo quasi 2 milioni di euro.
Nella giornata di ieri, 16 aprile, circa un migliaio di persone hanno partecipato ad un originale flash-mob sotto lo sguardo incuriosito dei turisti.
In tanti hanno indossato una maglietta con scritto ‘Abbraccia il Battistero’ e tenendosi per mano hanno ‘circondato’ l’opera, arrivando a creare due anelli.
Noto ovunque nel mondo, il Battistero di Firenze, ovvero il Battistero di San Giovanni, collocato di fronte a Santa Maria del Fiore, è appunto dedicato al patrono della città e risale all’anno 1000 d.C.
Rimaneggiato, modificato e ampliato nel corso della storia, l’edificio a pianta ottagonale è un’opera assolutamente originale e unica che rappresenta una sorta di antologia di storia dell’arte, dal medioevo fino alla fine del 1700.