La celebre Rainbow Flag, o bandiera arcobaleno, creata dall’artista Gilbert Baker nel 1978 a San Francisco, è stata acquisita dal MOMA di New York ed entra così a far parte della sua collezione di design. L’annuncio è stato fatto proprio durante le celebrazioni globali per il Gay Pride.
La Rainbow Flag nasce dal desiderio di Baker di creare un simbolo che rappresenti la comunità omosessuale. Fino al 1978, gli omosessuali avevano come simbolo un “triangolo rosa” creato dai Nazisti durante l’Olocausto; un tale simbolo, che proveniva da un periodo storico buio e che rievocava la morte, doveva essere sostituito con qualcosa di “bellissimo”, come lo stesso artista ha dichiarato.
Ed è a questo punto che a Gilbert Baker viene in mente di creare una bandiera, simbolo indiscusso di proclamazione del potere. L’ispirazione giunge nel 1976, durante il bicentenario degli Stati Uniti d’America; in quel periodo la bandiera americana era sotto tutti i riflettori, veniva ricreata nelle opere di artisti come Jasper Johns o addirittura raffigurata sui jeans di Gap. L’arcobaleno era un motivo perfetto perché rendeva esattamente l’idea di diversità di razza, genere, età e che caratterizza la comunità Gay.
La bandiera è stata cucita e colorata al Gay Community Center di San Francisco; Gilbert, all’epoca 27enne, l’ha creata insieme a una trentina di persone tra amici e volontari.
Gilbert Baker, nsieme all’amico Harvey Milk, ha voluto incoraggiare gli omosessuali ad uscire allo scoperto, a rendersi più visibili, vivere nella verità…. Ed è qui che entra in gioco la bandiera: un modo per proclamare chi fossero e un simbolo che li rappresentasse come persone e come comunità, non solo in America ma anche in altri paesi.
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