Siria. Il Califfato non si ferma. Continuano le devastazioni degli antichi monumenti e resti archeologici da parte dei militanti dell’Isis.
Dopo l’orrore dell’uccisione dell’archeologo Khaled Asaad, continuano le distruzioni nel sito di Palmira. Questa volta l’obiettivo è stato il tempio di Bel, fatto esplodere con la dinamite. Lo ha riportato l’Osservatorio siriano per i diritti umani.
Il tempio era dedicato a Bel (il “signore”), l’equivalente greco di Zeus, il Giove dei romani, e venne consacrato tra il 32 e il 38 d.C.