Unseen Photo Fair, la fiera sulla giovane ricerca fotografica, giunta alla 4a edizione, si è chiusa il 20 settembre con oltre 4000 visitatori. Il festival continua ad Amsterdam fino a domenica 27 settembre.
L’intelligente format, oltre alla fiera allestita nel suggestivo vecchio gasometro (a ovest della città, poco distante dal centro), con stand in uguale misura tagliati a spicchio ed il supporto dalla ricca proposta di editoria indipendente internazionale con oltre 60 editori, dove gli autori si concedono agli incontri ed all’autografo dei libri, il “sistema” Unseen propone inoltre un’ipotesi di collezione, con esposizione di fotografie, selezionate da curatori esterni, con prezzi non superiori ai € 1.000. Numerosi sono anche gli eventi collaterali sparsi per tutta la città, fino al 27 settembre, ad indicare il coinvolgimento progettuale su tutto il territorio urbano del festival.
Efficienza comunicativa, ottima organizzazione, professionalità, servizi impeccabili ed accoglienza rendono l’evento molto piacevole e ci si può divertire cercando giovani talenti da scoprire e comprare.
La fiera ha spiccate ambizioni internazionali con rappresentanze di 15 Paesi. Le gallerie partecipanti all’edizione 2015 sono state 54, di cui la Metronom di Modena unica italiana con tre giovani artisti italiani: Alberto Sinigaglia, Martina Della Valle e il duo milanese The Cool Couple.
Oltre agli artisti della scuderia Metronom, merita particolare attenzione anche il bravo Paolo Ventura (1968, Milano), presente nella Flatlan Gallery di Amsterdam, con un recentissimo grande lavoro, 150×180 cm, della serie “La Morte di un Anarchico” venduto ad € 17.500. Il lavoro è un pezzo unico con interventi pittorici su moduli fotografici di formato A4.
Su Paolo Ventura ed il suo lavoro, verrà presentato il 25 settembre, al film festival di Amsterdam, il film “The Vanishing Man” diretto da Erik van Empel, che verrà proiettato anche al Museum Het Valkhof di Nijmegen dal 15 ottobre p.v.
Il livello qualitativo delle opere esposte in fiera è mediamente alto e tra gli autori più venduti si segnala Clémentine Schneidermann (Francia, 1991) della Galleri Tom Christoffersen di Copenhagen con un lavoro poetico su come la città di Menphis viva sulla leggenda di Elis Prisley, con opere di due diverso formato, 50×50 cm ad € 1.000 in edizione di 5, e 100x 100 cm. ad € 3.000.
Da segnalare anche il duo Christto & Andrew (Puerto Rico 1985 e South Africa 1987) rappresentati da East Wing di Dubai con un interessante lavoro che con ritratti postmoderni, realizzati con colori vivaci e l’estetica dell’artificio, esplorano le costruzioni dell’identità nella società contemporanea del Qatar. Prezzi da 1.000 a 3.000 €.
Inka & Nicolas sono un altro duo (Finlandia 1985 e Svezia 1984) presentati dalla Grundemark Nilsson Gallery di Berlino, utilizzano la fotografia per sondare gli enigmi della natura e la nostra fissazione con loro. L’uso della camera è come un ponte tra il visibile e l’invisibile.
Divertente e tragico nello stesso tempo, presso la Galerie Nicola von Senger di Zurigo, il lavoro di Beni Bischof (Svizzera, 1976) il cui approccio al processo fotografico è aperto e viscerale, spinto da una energia caotica e distruttiva che si sviluppa attraverso interventi materici, strappi e tagli, sulla superficie fotografica di riviste di arte e moda, prezzi da € 100 a 1.000.
Unseen è la dimostrazione che “il sistema” di fiera di fotografia/arte contemporanea, se ben progettato e organizzato, può funzionare, e regalare spunti di forte interesse a collezionisti, gallerie e artisti.
unseen photo fair & festival
18-27 settembre 2015
Amsterdam