Mr. Holmes – Il mistero del caso irrisolto. Il ritorno sul grande schermo di Sherlock Holmes. Dopo i fasti della serie tv made in BBC e i due film di Guy Ritchie, ritorna sul grande schermo quello che molto probabilmente è il detective più famoso e amato di sempre.
Mr. Holmes è il nuovo film di Bill Condon (Demoni e Dei – DreamGirl) regista del mediocre e dimenticabile Quinto Potere ed è tratto del libro “A Slight Trick of the Mind” di Mitch Cullin.
Ritiratosi in una remota fattoria delle campagne del Sussex e sostituita l’attività di detective con una nuova attività di apicoltore, un ormai anziano e crepuscolare Sherlock Holmes cerca, con l’aiuto del figlio della sua governante, di ricostruire i dettagli del suo ultimo caso, avvenuto ben 35 anni prima e ancora irrisolto, tra ricordi che vanno e vengono e le difficoltà di una vita senile. L’universo filmico e visivo del detective nato dalla penna di Arthur Conan Doyle è pressoché sconfinato, tra sequel e remake si contano addirittura più di cento trasposizioni cinematografiche, diverse serie tv di successo, film di animazione ed anime, passando per il “Basil The Great Mouse Detective” della Disney a la già nominata serie tv “Sherlock”, capace di lanciare Benedict Cumberbath nell’olimpo delle super star del cinema moderno.
Tuttavia per la prima volta con Mr. Holmes ci troviamo di fronte ad un prodotto insolito e differente.In Mr. Holmes il mistero e i casi da risolvere tipici delle avventure dell’investigatore diventano di fatto un pretesto per parlare dell’uomo: Cullin trasforma il detective geniale in una persona normale che guardando al suo passato acquisisce la capacità di riflettere su se stesso e sul significato della sua esistenza. La leggenda diviene uomo, trasportata da un mondo letterario e necessariamente di finzione ad un mondo reale: è forse uno degli Holmes più umani e fragili di sempre, dove genialità e velocità di pensiero lasciano spazio ad altre tematiche quali la solitudine ed il bisogno di dare un significato alla propria vita, intesa come il percorso di ricerca della propria identità.
Mr. Holmes è quindi un prodotto anomalo che prova ad abbandonare i canoni tradizionali e ben definiti delle classiche trasposizioni dedicate al detective di Baker Street per cercare qualcosa di nuovo.
Girato in un’Inghilterra luminosa, ma al contempo malinconica, dove un dignitoso e sobrio stile British la fanno da padrone.
Buona l’interpretazione del cast, dove per forza di cose spicca un Ian Mckellen in grado di monopolizzare la scena. Interessante anche l’interpretazione di Hattie Morahan, protagonista del caso irrisolto, la quale si rivela attrice di particolare sensibilità. Nota di merito anche alla sempre ottima Laura Linney, star del serial TV The Big C, qui nei panni di una madre apprensiva che guarda Holmes con uno sguardo sospettoso e guardingo, prima di scoprire che…