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MIA Photo Fair 2016. Milano scenario internazionale della fotografia

Giovanni Gastel - artslife Giovanni Gastel Omaggio a La Dolce Vita (Bianca Balti)
Irene Kung- ArtsLife
Irene Kung

Da venerdì 29 aprile a lunedì 2 maggio 2016 The Mall, il nuovo centro polifunzionale nel quartiere di Porta Nuova Varesin , diventerà con il MIA Photo Fair, lo scenario internazionale della fotografia a Milano.

Giovanni Gastel  - artslife
Giovanni Gastel Omaggio a La Dolce Vita (Bianca Balti)

 

La sesta edizione della kermesse della fotografia d’arte, diretta da Fabio Castelli e Lorenza Castelli, quest’anno presenta 80 gallerie italiane e internazionali, 230 artisti esposti in 109 stand, 16 editori specializzati e 16 artisti indipendenti. E, oltre a un nutrito programma culturale, progetti speciali e Codice MIA, una formula di lettura portfoli, ideata da Enrica Viganò, dove una rosa di curatori, collezionisti e art advisor offriranno la loro consulenza agli artisti, Mia Fair offre tre premi importanti.

Silvia Camporesi - ArtsLife
Silvia Camporesi

Dal premio BNL Gruppo BNP Parisbas, main sponsor della manifestazione, che si rinnova per il quinto anno al premio Archivi dal titolo Tempo ritrovato –fotografie da non perdere, sostenuto da Eberhard & Co. e ideato in collaborazione con il magazine Io Donna fino alla prima edizione di un premio intitolato alla memoria del fotografo Massimo Gatti e istituito insieme alla galleria Glauco Cavaciuti Arte di Milano.

Bert Stern- ArtsLife
Bert Stern

Per Fabio Castelli, ideatore di MIA Photo Fair «The Mall rappresenta una location molto legata al mondo dell’arte e, come l’anno scorso, per la sua struttura, permette ai visitatori una visita molto comoda e resa ancora più facile dal restyling di quest’anno». E i 22.000 visitatori registrati per l’edizione 2015 confermano le sue parole e il successo dell’iniziativa.

Fulvio Roiter- ArtsLife
Fulvio Roiter

Un’altra ragione della riuscita della manifestazione milanese «è il denso programma culturale che accosta l’evento fieristico – continua Castelli – ogni edizione rappresenta la nostra crescita costante e gli stand espongono le opere dei giovani emergenti come quelle degli autori storicizzati , per mostrare l’apertura della fotografia che si dilata attraverso tutte le sue molteplici espressioni e generazioni e anche per sottolineare l’importanza della fotografia presente nelle grandi collezioni di arte contemporanea».

India- ArtsLife
India, 1979 – Man with parrot

Si conferma così ancora una volta la mission di una manifestazione milanese che punta sul rigore, sull’alta qualità fotografica, sulla competenza dei galleristi e sull’esperienza di un comitato scientifico attento a vagliare le proposte di tanti autori e in grado di fare scouting in collaborazione con le gallerie, promuovendo anche la rinascita di nomi prestigiosi che hanno deciso di rimettersi in gioco.

Jalal Sepehr- ArtsLife
Jalal Sepehr

Tra i progetti speciali, nello spazio del Caffè Artistico Lavazza sarà allestita una mostra con 36 immagini di scrittori, musicisti e celebrità uniti dal rito del caffè, scattate da Mario De Biasi, uno dei grandi fotoreporter italiani. E MIA Photo Fair si afferma anche come una rassegna al passo con la tecnologia.

Mario De Biasi- ArtsLife
Mario De Biasi

Per la prima volta la fiera lancia una piattaforma virtuale a misura del collezionista, rivolta a chi intende iniziare una raccolta di fotografia o a chi vuole acquistare immagini per arricchire la propria collezione. Collection MIA è un hub previsto on line entro il 15 maggio. Per connettere collezionisti, galleristi e artisti consentendo l’acquisto diretto di opere scelte dai curatori di MIA Photo Fair ed esposte nelle diverse edizioni. www.collectionmia.com.

Massimo Sestini- ArtsLife
© Massimo Sestini

 

www.miafair.it

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