Halida Boughriet con Pandora’s Box alle Officine dell’Immagine, dal 20 ottobre all’11 dicembre 2016.
Negli spazi della galleria Officine dell’Immagine, in zona Porta Romana a Milano, è stata inaugurata la personale dell’artista franco-algerina Halida Boughriet dal titolo Pandora’s Box.
Per questa artista un passato di mostre importanti sul territorio francese, tra cui spiccano progetti e collettive all’interno di istituzioni autorevoli come il Centre Pompidou ma soprattutto la partecipazione a una mostra sorprendente come Le Corps Découvert all’Institut du Monde Arabe di Parigi, mostra che, coraggiosamente, si prefiggeva l’obiettivo di mostrare la rottura del tabù del nudo e dell’ostentazione del corpo nella cultura orientale attraverso il lavoro di alcuni artisti. Lì Halida Boughriet presentò la serie Mémoires dans l’Oubli, fotografie di grandi dimensioni raffiguranti anziane donne algerine, vedove e reduci della guerra franco-algerina, in posa come modelli dei grandi quadri di tema orientale di Delacroix e Ingres: le ultime testimoni del contrasto tra Algeria indipendentista e Francia coloniale trasformate in tòpoi della storia dell’arte occidentale.
Qui alle Officine il titolo della mostra deriva da un’altra serie dell’artista, Pandore, iniziata nel 2014. In queste ‘messe in scena’ che ricordano la pittura rinascimentale e interni d’ispirazione fiamminga sono protagonisti alcuni ragazzini dei sobborghi parigini. Anche qui l’ispirazione derivata dalla storia dell’arte marca un netto contrasto fra la ricercatezza dell’ambientazione e l’estraneità dei suoi ospiti, che viene accentuata dalle loro innaturali pose, richiamando così un tema caro all’artista, ovvero lo straniamento derivato dallo sradicamento culturale e identitario dei francesi di origine araba e africana.
Oltre ad ospitare altri lavori, in occasione dell’inaugurazione della mostra è stata riproposta la performance Sans Titre (Afrique), già al Centre Pompidou nel 2014: sulle note di un commento musicale ispirato al Götterdämmerung di Wagner (nello specifico alla marcia funebre per Sigfrido del terzo Atto) la ballerina Olga Totukhova ha danzato su un tappeto raffigurante la mappa dell’Africa e le “zone calde” del continente, luoghi in cui sono tutt’ora in atto guerre e conflitti. Arte e problemi dell’attualità.
Milano, Officine dell’Immagine
Halida Boughriet
PANDORA’S BOX
a cura di Silvia Cirelli
20 ottobre – 11 dicembre 2016
inaugurazione: giovedì 20 ottobre, ore 19
Officine dell’Immagine, via Atto Vannucci 13 Milano
info: tel. +39 02 91638758 – www.officinedellimmagine.it – info@officinedellimmagine.it
Ingresso libero
Orari: martedì – sabato: 11 – 19; lunedì e giorni festivi su appuntamento.