Tra i circa 200 lotti in catalogo per l’asta de Il Ponte dedicata a Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo del 19 maggio, merita particolare attenzione il pastello su cartone “Figure Femminili” di Federico Zandomeneghi, valutato 70.000/80.000 €.
Nella scheda critica del catalogo, Roberto Capitani racconta come «Il mondo di Federico Zandomeneghi, al contrario di altri impressionisti, è prevalentemente legato al lavoro in atelier, soprattutto per quanto riguarda il filone della rappresentazione intimistica femminile. Il quadro qui rappresentato ha un suo fascino tutto particolare che, se messo a confronto con Degas (1834 – 1917) e con Renoir (1841 – 1919) i due impressionisti ai quali più di tutti l’artista veneziano è stato accostato, troveremo affinità determinate non certo da un atteggiamento imitativo nei loro confronti, ma da una analogia di ambienti e disposizioni mentali. […] La calda umanità di Zandò non è, come in Renoir, una celebrazione della turgida sensualità femminile, un trionfo di curve di ascendenza Rubensiana. Le donne di Zandomeneghi sono più malinconiche, più pudiche, più intimamente assorte nei loro pensieri. […] Zandò interpretò i pastelli con spirito tipicamente veneziano, molto importante ricordare infatti che la pittura di Zandomeneghi discende da quella dei grandi coloristi veneti, soprattutto Rosalba Carriera (1673 – 1757) che trattò il pastello con una delicatezza e sensibilità impareggiabili. […] L’artista Zandomeneghi ci rivela in questo eccezionale pastello uno dei temi a lui più cari, ovvero la quotidianità dell’universo femminile colta in intimi momenti di vita»
Il top lot è di Gino Severini: “Ritratto di Blanche Perivier” del 1908 opera eseguita con pastelli colorati, firmata e datata e valutata 105.000/110.00 €. L’artista triestino Giuseppe Barison è in catalogo con la frizzante “Cronaca Allegra”, realizzata a Venezia nel 1887, stimata 28- 32mila euro. Di Antonio Piatti verrà battuto l’olio su tela “Trilli di Sole” (lotto 2490) un coloratissimo scorcio d’estate, notevole sia per la qualità pittorica che per le grandi dimensioni (199×140) ed esposto nel 1916 all’ Esposizione Nazionale di Brera. Stima 14-16 mila euro. Non manca anche la pittura orientalista. Dell’artista parmense Alberto Pasini si segnala una veduta araba “Carovana di Persiani in marcia” che ben raffigura la passione dell’artista per l’Oriente e che quota € 25.000/28.000.
Si segnala anche una veduta inedita di Giovanni Migliara delle colonne di San Lorenzo a Milano che stima € 20.000/22.000. Secondo l’esperto di Ottocento Fernando Mazzocca: «Questa bella veduta inedita conferma l’interesse da parte di Giovanni Migliara per uno degli angoli più affascinanti della vecchia Milano, dominato dalle vestigia delle antiche colonne romane e dalla mole della basilica di San Lorenzo, una delle chiese più illustri della città. […] l’artista, come documentano anche alcuni disegni conservati nel grande fondo grafico del Museo Civico di Alessandria, ha esplorato attentamente la zona alla ricerca delle angolazioni più suggestive. […] Migliara rivela una nuova attenzione alla realtà urbana, resa con una sensibilità atmosferica e ambientale davvero sorprendenti, come dimostra la descrizione delle facciate delle vecchie case popolari, parte in ombra e parte inondate dal sole e la vivacità narrativa nella identificazione delle figurine, dai cani ai personaggi che rappresentano i mestieri, ai passanti eleganti. La foggia degli abiti e l’alta qualità pittorica consentono di datare l’opera intorno al 1815, molto vicina alla celebre serie delle tempere sulla vicenda del Ministro Prina, oggi esposte al Museo del Risorgimento di Milano».
Asta 394 – Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo
19 maggio 2017
Esposizione: 12, 13, 14 maggio 2017
(10/13 – 14.30/18.30)
Via Pontaccio 12, Milano
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