Il miglior posto: un dialogo tra artisti nel tempo presso la Villa Reale di Monza. Dal 29 novembre 2017 al 14 gennaio 2018.
La Reggia di Monza riapre la Cappella Reale con la mostra “Il miglior posto. Un dialogo tra artisti nel tempo alla Villa Reale di Monza”.
Il miglior posto è un punto di vista preciso, pensato e organizzato appositamente per facilitare l’osservazione e per poter ammirare al meglio tre opere d’arte che mettono in contatto il visitatore con un dipinto seicentesco del pittore caravaggesco marchigiano Giovanni Francesco Guerrieri e l’installazione ambientale dell’artista contemporaneo Gianluca Quaglia.
>> La mostra ha l’obiettivo di raccogliere fondi per restaurare alcuni dipinti danneggiati dal terremoto che ha colpito il centro Italia e in particolare Fossombrone, città natale di Guerrieri.
Due artisti lontani nel tempo, uno vissuto nel Seicento e l’altro contemporaneo, dialogano su un tema su cui tutti gli artisti si sono da sempre interrogati e misurati: la capacità e la possibilità di guardare al di là del proprio punto di vista, al di là del visibile. Guerrieri fornisce una risposta figurativa, consona al suo tempo, devozionale e Quaglia, invece, s’interroga sul divino mostrando una visione cosmica, legata alla sacralità laica dell’universo.
La mostra propone una riflessione sul sacro e sulle sue svariate possibilità di interpretazione e lettura che oggi possono emergere.
Il visitatore entrando nella chiesa potrà sopraelevarsi fisicamente e guardarsi intorno per vedere la delicata apparizione frontale che emerge dal buio della notte in cui Maria, insieme a sant’Anna, scruta il figlio che dorme nella culla, un’immagine del divino che per Guerrieri è l’accoglimento di un credo, di una conferma alle proprie domande.
La Vergine con il Bambino e sant’Anna è una tela che Guerrieri realizza per la famiglia Brollini di Fossombrone nel 1627, di ritorno da Roma e dopo aver fatto l’esperienza dell’arte di Caravaggio, tanto che molti dettagli del quadro riconducono al maestro lombardo.
Sugli altari laterali, invece, Gianluca Quaglia attiva una riflessione che si aggrappa a codici laici, interpretativi, al di là di certezze fideistiche. I cosmi ridisegnati da Quaglia rappresentano il tentativo di attingere al sacro o, quantomeno, di osservarlo da lontano, soffermandosi a guardare l’universo e con esso le stelle, immaginando l’infinito
Un invito a lasciarsi coinvolgere dall’arte antica e contemporanea su un tema trasversalmente affrontato, offrendo al visitatore chiavi di lettura che favoriscono una possibile relazione con qualcosa di infinitamente grande ma lontano che l’uomo tende e ricerca da secoli.
Il miglior posto. Un dialogo tra artisti nel tempo alla Villa Reale di Monza:
a cura di Antonio D’Amico.
Cappella della Villa Reale, Monza
inaugurazione 28 novembre ore 17,30
29 novembre 2017 > 14 gennaio 2018
ingresso gratuito