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Addio a Gualtiero Marchesi, lo chef che si ispirava all’arte

gualtiero Marchesi

Lutto per il mondo della cucina e della cultura italiana. All’età di 87 anni è morto a Milano Gualtiero Marchesi, chef che negli anni Settanta e Ottanta inventò l’alta ristorazione nel Paese. Ma che alla sua professione affiancava profonde passioni e interessi culturali: tanto che nel 1990 il ministro della Cultura francese Jack Lang lo aveva insignito dell’onorificenza «Chevalier dans l’ordre des Arts et des Lettres».

gualtiero Marchesi
Classe 1930, figlio di ristoratori milanesi, Marchesi è stato il primo italiano a prendere le tre stelle Michelin, nel 1985 (e il primo a restituirle) con il risotrante in via Bovesin della Riva dove ha concretizzato l’idea della cucina totale, in cui tutte le parti contribuiscono a creare l’esperienza del cibo. Nel 2004 ha aperto la scuola di formazione gastronomica Alma di Colorno (Parma), per insegnare il mestiere ai giovani.

Una creazione di Gualtiero Marchesi ispirata ad Alberto Burri
Una creazione di Gualtiero Marchesi ispirata ad Alberto Burri

Marchesi è stato un grande sostenitore del legame tra cucina e arte, come lui stesso ha dichiarato: “La cucina è di per sé scienza, sta al cuoco farla diventare arte”

Una creazione di Gualtiero Marchesi ispirata a Jackson Pollock
Una creazione di Gualtiero Marchesi ispirata a Jackson Pollock

La sua carriera ai fornelli è stranota a tutti: vogliamo quindi soffermarci sulla sua figura di intellettuale, coinvolto in prima persona in tanti ambiti culturali, da quelli musicali a quelli artistici. “Con Piero Manzoni, mio inseparabile amico, abbiamo condiviso una stagione felice“, ricordava nel 2014 in un’intervista rilasciata a Stilearte. “Eravamo molto giovani. La notte si girovagava per locali e balere. Puntualmente, alle quattro e mezzo di mattina, Piero mi riaccompagnava a casa ed usciva per un ultimo giro. Alle cinque e mezzo io ero già al lavoro al mio ristorante, e lui, prima di andarsene finalmente a letto, passava a salutarmi ancora una volta. Altri amici sono o sono stati Arnaldo Pomodoro, Tadini, Baj, Del Pezzo, Spoldi, Hsiao Chin…“.

Una creazione di Gualtiero Marchesi ispirata a Kazimir Malevic
Una creazione di Gualtiero Marchesi ispirata a Kazimir Malevic

Nel 2010 aveva creato la Fondazione Marchesi, per “diffondere il bello attraverso il gusto“. Il matrimonio fra cibo e arti visive l’aveva portato anche alla tv, ideando all’inizio di quest’anno con il bartender Dario Comini e il critico d’arte Francesco Bonami una serie di trasmissioni su Sky Arte HD con piatti e cocktail ispirati all’opera di Manzoni, Fontana, Pollock, Malevic e Burri.

Una creazione di Gualtiero Marchesi ispirata a Lucio Fontana
Una creazione di Gualtiero Marchesi ispirata a Lucio Fontana

A Fontana mi lega un curioso aneddoto“, ricordava nell’intervista citata. “Una sera venne a cena al mio ristorante insieme ad un pezzo grosso di un’importante casa editrice. Io, giovane e timidissimo, avendolo riconosciuto, al momento del congedo mi avvicinai e lo pregai di firmarmi il libro degli ospiti. Magari, soggiunsi facendomi coraggio, poteva accompagnare la dedica con un disegnino… Fontana sibilò qualcosa, a proposito dei ‘soliti ristoratori che chiedono i disegni agli artisti per poi venderseli’ e, senza rispondermi, poco dopo se ne andò, con mia enorme delusione. Quando tornai al suo tavolo, ebbi però la sorpresa di scoprire uno schizzo autografo tracciato sulla tovaglia. Tagliai la stoffa e la feci incorniciare“.

Una creazione di Gualtiero Marchesi ispirata a Piero Manzoni
Una creazione di Gualtiero Marchesi ispirata a Piero Manzoni

La figlia di Gualtiero, risiede ad Agrate Conturbia, un piccolo paese in provincia di Novara vicino ad Arona e alla sponda piemontese del Lago Maggiore. Rinomato per la presenza del blasonatissimo Golf Club Castelconturbia, questo angolo incontaminato di natura, proprio all’inizio del Parco del Ticino, era ovviamente frequentato anche dal Maestro che ha lasciato anche qui un grande ricordo. Ecco il comunicato di saluti e condoglianze del Sindaco di Agrate Conturbia, Simone Tosi. comunicato-agrate-conturbia-per-gualtiero-marchesi

Infine, riceviamo e pubblichiamo volentieri questa ode su Gualtiero Marchesi fatta dal suo amico e scultore Enrico Muscetra:

Nel tessuto della memoria della triste giornata di ieri si iscriveranno i prodigi di una energia che non avremmo mai voluto avesse fine.

Addio Gualtiero, sei stato il più grande amatore d’arte e il più grande amico degli artisti che io abbia mai frequentato: hai suonato e cantato con vitalità portentosa, nel tempo della tua vita, il più vivo e il più alto e aristocratico inno alla vita.

Con ostinata costanza, ancora prima di voler essere uno dei più grandi Chef del pianeta, hai voluto e saputo vivere la poesia di un’esistenza dedicata pienamente alla musica e all’arte. (Pochi sanno che eri un amante della musica classica e prendevi lezioni di piano). La complessa e perciò semplice geografia del tuo spirito è sempre stata illuminata dalle tonalità musicali di una tavolozza costantemente cosparsa dai colori della tua creatività.

Io so che eri sul Trono della Triade dei nutrimenti celesti e terrestri: l’arte, la grande gastronomia e il culto della generosa amicizia. Emozioni che il grande cuore che porti in te continua a regalare, emozioni che senza mai chiedere nulla hai sempre donato.

Dopo di te, una folla di epigoni insolenti o di altezzosi incompresi tenteranno di somigliarti, ma io so che non c’è un dopo Gualtiero Marchesi.

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