“La creatività consiste nel mantenere nel corso della vita qualcosa che appartiene all’esperienza infantile: la capacità di creare e ricreare il mondo. È l’onnipotenza del pensiero proprio dell’età infantile.” Queste le parole del pediatra e psicanalista inglese Donald Winnicott che hanno ispirato The Unchanging world, la personale di Alice Pasquini ospitata dal 19 gennaio al 17 febbraio 2018 presso la sede romana della Philobiblon Gallery.
Dopo tre anni la street artist romana, celebre in tutto il mondo, torna nella sua città. Non è un caso. Tutto nella mostra parla di ritorni, rimandi, memoria, infanzia. Forse dopo aver girato e dipinto i muri di ogni angolo del pianeta AliCè – questo il nome usato quando si occupa di Arte Contestuale – sentiva l’esigenza di condividere questo viaggio introspettivo insieme al suo pubblico .
La mostra infatti è un viaggio nel percorso evolutivo dall’infanzia all’età adulta, nella terra di mezzo che è lo spazio transizionale – sottile linea di confine tra realtà soggettiva e oggettiva – teorizzata da Winnicot. E’ proprio tra questo spazio intermedio tra il mondo interiore e quello reale infatti che il bambino e l’artista sperimentano l’ illusione, il gioco e la creatività. L’oggetto artistico è come l’oggetto transizionale di un bambino.
“Entriamo così in una casa delle bambole abbandonata e consumata dal tempo, un luogo non luogo in cui ognuno di noi potrà sperimentare il ricordo di bambino e ritornare per un attimo in una realtà ormai lontana, spiando attraverso il buco della serratura di se stessi fra il nostro Io consapevole e quell’Io che il consapevole ha creato”.
Sui “muri” della casa delle bambole, piccole opere di Street Art con l’inconfondibile stile di AliCè.
INFORMAZIONI UTILI
THE UNCHANGING WORLD – Mostra personale di Alice Pasquini
VERNISSAGE 19 gennaio 2018 ore 18.00
FINISSAGE 17 febbraio 2018 ore 20.00
Philobiblon Gallery, Via Antonio Bertoloni 45
Orario ordinario mostra 20 gennaio -16 febbraio ore 11.00 – 18.00