Guillermo del Toro nominato Presidente della giuria della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2018.
Guillermo del Toro, vincitore del Leone d’oro nel 2017 con La Forma dell’Acqua (uscito al cinema oggi 14 febbraio), è stato nominato Presidente della giuria della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2018. Per la prossima edizione sarà quindi lui a guidare la giuria che deciderà a chi assegnare l’ambito Leone d’Oro.
Accettando la proposta, Guillermo del Toro (Il Labirinto del Fauno, Pacific Rim) ha dichiarato: «Servire come presidente a Venezia è un immenso onore e una responsabilità che accetto con rispetto e gratitudine. Venezia è una finestra sul cinema mondiale e l’opportunità di celebrarne il potere e la rilevanza culturale».
Del Toro è stato membro della giuria al Festival di Cannes nel 2015, in quell’anno a presiedere la giuria principale di Venezia è stato il suo amico Alfonso Cuaron (Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Gravity). Lo stesso Cuaron nel 2013 aveva poi presentato al Lido Gravity, il pluripremiato film con Sandra Bullock e George Clooney, dimostrando come negli ultimi anni Venezia ha sempre dimostrato sempre di più di essere una piattaforma di lancio importante per i film della stagione degli Oscar. Ricordiamo ad esempio La La Land e Tre Manifesti a Ebbing.
In passato altri Leoni d’Oro sono tornati sul luogo del delitto in capo alla giuria, come ad esempio Darren Aronofsky, vincitore nel 2008 con The Wrestler e presidente nell’edizione 2011, o Ang Lee, Leone d’Oro due volte, 2005 con Brokeback Mountain (poi anche Oscar Miglior Regia 2006), 2007 con Lussuria, e subito dopo, 2008, Presidente di giuria. E ancora Wim Wenders e Zhang Yimou.La prima partecipazione di Guillermo del Toro al Festival del Cinema di Venezia risale al 1997 con Mimic, nella sezione Mezzanotte, mentre nel 2006 è stato membro della giuria del Premio Venezia Luigi de Laurentiis per un film d’esordio alla 63a edizione.
Il Direttore della Mostra del Cinema, Alberto Barbera, ha commentato oggi: «Guillermo Del Toro personifica la generosità, l’amore per i film passati o futuri e la passione per il genere di cinema che può suscitare emozioni, influenzare le persone e, allo stesso tempo, farle riflettere. In virtù della sua vivace immaginazione, della sua non comune sensibilità e della sua fiducia nel potere delle immagini, ha dato vita a un universo fantastico in cui l’amore e la paura possono coesistere, e il tesoro della diversità è un valore fondamentale. Siamo lieti e onorati che abbia accettato di presiedere la giuria della 75a Mostra del Cinema di Venezia, dopo aver illuminato la precedente edizione con la bellezza abbagliante di The Shape Of Water. Sarà un presidente geniale, curioso ed entusiasta».
Tra i premi che La Forma dell’Acqua ha raccolto dal suo debutto a Venezia ci sono il Golden Globe come miglior regista, due Critics ‘Choice Awards (miglior film e miglior regista). In vista ci sono i BAFTA , il prossimo weekend, per i quali la pellicola ha raccolto 14 nomination; a seguire, il 4 marzo, Gli Oscar con 13 nomination. Riuscirà Del Toro a bissare il successo di Ang Lee?