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Un Turner intimo e privato, dalla Tate a Roma. Tutte le foto in anteprima

Paesaggio lagunare dipinto da Turner enice: Looking across the Lagoon at Sunset1840 Watercolour on paper 244 x 304 Tate: Accepted by the nation as part of the Turner Bequest 185
Paesaggio lagunare dipinto da Turner
Venice: Looking across the Lagoon at Sunset1840
Watercolour on paper
244 x 304
Tate: Accepted by the nation as part of the Turner Bequest 185

Roma. Al Chiostro del Bramante si inaugura oggi la mostra ‘Turner – Opere dalla Tate‘ dedicata a uno dei più celebri artisti inglesi, Joseph Mallord William Turner (1775 – 1851 ). L’esposizione, curata da David Blayney Brown – visitabile fino al 26 agosto 2018- ci mostra un Turner intimo , privato, “spiato” alle spalle mentre lavora, sia che operi en plein air, sia che si trovi nel suo atelier.

Opera di Turner ripresa da una cinepresa
Foto ArtsLife

Le oltre 90 opere –  tra schizzi, studi, acquerelli, disegni e una selezione di olii mai giunti insieme in Italia – che caratterizzano il percorso espositivo della mostra allestita al Chiostro del Bramante in collaborazione con la Tate, non costituiscono una selezione delle opere più famose di Turner. Al contrario, pur coprendo dal punto di vista cronologico l’intera vicenda artistica del più grande pittore romantico, lo rappresentano nel pieno della sua libertà creativa, incessantemente tesa verso la sperimentazione.

Paesaggio di Turner
Turner- Opere dalla Tate
Foto ArtsLife

Si tratta infatti di una selezione di opere proveniente da un corpus di oltre 30.000 lavori, 300 olii e 280 album da disegno, meglio conosciuto come ‘Turner Besquest‘. Opere che l’artista aveva realizzato “per il proprio diletto” , donato alla Gran Bretagna 5 anni dopo la morte dell’artista e conservato per la maggior parte presso la Tate che con questa mostra inaugura un percorso di collaborazione con il Chiostro del Bramante.

opeta di Turner che rappresenta un cielo tenebroso
Turner- Opere dalla Tate
Foto ArtsLife

Cosa hanno di speciale queste opere? Perché erano così intime al punto tale che l’artista le custodiva gelosamente presso il suo studio personale? La risposta si può riassumere nelle due grandi passioni di Turner : i viaggi e il gusto della sperimentazione. Sono due aspetti strettamente legati tra loro, perché è proprio in seguito a una serie di viaggi in giro per l’Europa – sul modello del ‘Gran Tour’ settecentesco – che l’artista, di fronte agli stimoli visivi ed emozionali di realtà diverse , svilupperà questa sua voglia di sperimentare un nuovo linguaggio stilistico attraverso nuove tecniche e nuovi soggetti.

Paesaggio dipinto da Turner
Turner- Opere dalla Tate
Foto ArtsLife

Le opere in mostra sono frammenti di paesaggi visti ed elaborati nel suo animo durante i suoi soggiorni all’estero. L’artista infatti , a partire dal 1790, prese l’abitudine di viaggiare d’estate portando con sé un album da disegno dove imprimeva i tratti salienti di quell’emozione che poi avrebbe finito di rappresentare nel suo studio durante i mesi invernali.

Paesaggio notturno dipinto da Turner
Turner- Opere dalla Tate
Foto ArtsLife

Per questo motivo si tratta di una selezione di opere ‘intime’. E’ uno sguardo al processo di lavoro , a una serie di opere sperimentali ben diverse da quelle che gli venivano commissionate, dove la vena creativa, scevra dalle logiche del mercato, poteva esplodere in tutta la sua portata innovatrice.

Paesaggio dipinto da Turner
Turner- Opere dalla Tate
Foto ArtsLife

Con il tempo scandito dai suoi viaggi, Turner passerà dal paesaggio fedele alla tradizione topografica di stampo accademico a una personalissima maniera di dipingere, molto più lirica ed evocativa, diversa da tutti i pittori a lui contemporanei.

Foro Romano dipinto da Turner
Turner- Opere dalla Tate
Foto ArtsLife

Il giovane artista nominato professore di prospettiva nel 1807 alla Royal Academy  con il tempo diventerà il Maestro indiscusso dell’acquarello,  con una cifra stilistica basata sulla componente emozionale del colore per poi dedicarsi ben presto alla pittura a olio.

Paesaggio dipinto da Turner
Turner- Opere dalla Tate
Foto ArtsLife

  Si concentrerà sempre di più sugli effetti luministici dei vari agenti atmosferici cercando di coglierne l’attimo fuggente. Un precursore dell’impressionismo che ha influenzato anche artisti contemporanei come Mark Rothko e Olafur Eliasson. I due soggiorni in Italia saranno molto importanti nell’evoluzione del linguaggio pittorico di Turner, non solo per la tradizione artistica e culturale del Bel Paese  ma anche per i paesaggi, le bellezze architettoniche o gli impagabili effetti luministici della laguna veneziana.

Scorcio romano dipinto daTurner
Turner- Opere dalla Tate
Foto ArtsLife

Molte delle opere in mostra testimoniano l’importanza dei viaggi italiani dell’artista inglese, in particolare a Venezia e a Roma dove decise di allestire una mostra personale che suscitò critiche ed ilarità tra i suoi colleghi artisti . Evidentemente avevano davanti agli occhi qualcosa che era ‘troppo avanti’, che non capivano.  E’ proprio questo che stupisce passando in rassegna le varie opere allestite al Chiostro del Bramante : la sensazione che ci si trovi di fronte a un artista atemporale  – solo poche opere sono identificabili con il periodo storico di Turner – che ha ancora molto da dire ai nostri occhi contemporanei.

Paesaggio di Turner fotografato da un visitatore
Turner- Opere dalla Tate
Foto ArtsLife

Il percorso espositivo, diviso in 6 sezioni tematiche – si arricchisce con l’installazione immersiva ideata dal videoartista francese Fabien Lliou, ispirata alle sperimentazioni di luce e colore dei lavori di Turner.

Videoinstallazione dedicata a Turner
Turner- Opere dalla Tate
Videoinstallazione
Foto ArtsLife
Foto ArtsLife

INFORMAZIONI :

TURNER. Opere della Tate

Mostra prodotta e organizzata da DART Chiostro del Bramante in Associazione con Tate con il patrocinio di Regione Lazio, Roma Assessorato alla crescita culturale, Ambasciata Britannica, British Council

Sede : Chiostro del Bramante Via della Pace 00186 Roma

Orario di apertura :

Da lunedì a venerdì 10.00 –20.00 Sabato e Domenica 10.00 –21.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)

Biglietti (audioguida in omaggio) :

Intero 14,00 €

Ridotto 12,00 €

Ridotto 9,00 €, 6 –18 anni

Acquisto biglietti online: www.ticketone.it

Per tutte le condizioni di riduzione e gratuità dei biglietti, prenotazione gruppi e informazioni varie come il calendario delle aperture speciali : tel. + 39 06 68 80 90 35  –

Catalogo Skira editore

 

Paesaggio di Venezia dipinto da Turner
Venice Quay, Ducal Palace
exhibited 1844
Oil paint on canvas
622 x 927
Tate: Accepted by the nation as part of the Turner Bequest 1856

 

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